CRONACA
Benevento: botte, estorsione e rapina a fidanzata ospitata in casa. Scatta divieto di avvicinamento

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Lesioni aggravate, estorsione e rapina ai danni di una donna con la quale aveva intrattenuto una breve relazione. Queste le accuse nei confronti di un sannita, per il quale ieri sera è scattato il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati con applicazione del dispositivo di controllo del braccialetto elettronico.
La misura cautelale, notificata dai carabinieri, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura. Le indagini erano state avviate in seguito alla querela sporta dalla persona offesa la quale ha spiegato di essere stata ospitata per tre giorni dall’indagato che aveva iniziato a frequentare in estate. La donna ha riferito che il terzo giorno l’uomo si è mostrato nervoso giungendo a percuoterla con schiaffi e pugni al volto che le hanno cagionato lesioni personali giudicate guaribili in 20 giorni. Nel medesimo contesto le ha strappato con violenza dal collo una collana d’argento e successivamente, anche mediante minacce di morte, l’ha costretta a darle la somma di 150 euro.
La donna, quindi, si è allontanata a piedi e con una valigia giungendo presso una pizzeria i cui proprietari hanno allertato il 112 ed il 118 che l’ha poi trasportata in Ospedale.
L’attività investigativa espletata è consistita nell’acquisizione delle foto ritraenti le lesioni riportate dalla persona offesa, nell’escussione di una amica della stessa unitamente all’acquisizione del referto medico sia dell’Ospedale che del 118 intervenuto e dell’annotazione di servizio dell’intervento del 112 ed ancora nelle s.i.t. dei due ragazzi che hanno soccorso fuori dalla pizzeria la donna ed altresì dall’acquisizione del materiale informatico presente sul telefono della donna oggetto anche di consulenza tecnica trattandosi di messaggi in lingua straniera