Scuola
Consulta degli studenti sanniti: Gennaro Di Natale è il nuovo Presidente

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Questa mattina presso l’Aula magna del Liceo Scientifico “G. Rummo”, nell’ambito della plenaria dell’organismo, è stato eletto Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Benevento, con 26 preferenze, lo studente Gennaro Di Natale, già rappresentante d’istituto. Era presente con la funzione di coordinatore – tutor e garante il Presidente uscente Fausto Desiderio, ora brillante studente universitario all’Università “La Sapienza” di Roma che, grazie all’esperienza maturata in questi anni, ha articolato il suo intervento per indirizzare al meglio i rappresentanti neoeletti presenti perché vivano un percorso intenso di cittadinanza attiva e
responsabile.
A ricoprire la carica di vice – presidente della CPS è stato scelto lo studente Antonio Del Prete, anch’egli frequentante lo stesso Liceo, che ha così dichiarato: “Sono fiducioso perché intravedo nei presenti tanta voglia di fare e il desiderio di confrontarsi. Cercheremo di incrementare la partecipazione degli studenti con impegno e dedizione, portandoli ad appassionarsi sempre più al nostro operato.”
Ricoprirà la carica di segretaria, in quota rosa, la studentessa Sofia Serino dell’Istituto Superiore “Virgilio” di San Giorgio del Sannio; come vicesegretario è stato individuato Matteo D’Andrea del Liceo Classico “P. Giannone” di Benevento. Nel ruolo di assistente, incarico conferito direttamente dal Presidente Di Natale, muoverà i passi invece Fabrizio Reale dell’Istituto Superiore “Telesi@” di Telese Terme.
L’assetto delle commissioni tematiche, voluto dal neopresidente, riprende il modello dello scorso anno, secondo la seguente suddivisione in aree:
– Comunicazione;
– Benessere Psicofisico;
– Territorio;
– Supporto all’organizzazione.
Gennaro Di Natale, in chiusura di giornata, ha infine sottolineato come nei prossimi anni ci sarà bisogno di una sempre più solida preparazione e di una programmazione che sia quanto più concreta e incisiva. “Negli ultimi due anni – afferma – ho assistito a un indebolimento della
rappresentanza studentesca. Prova ne sono gli stessi programmi elettorali, sempre meno calzanti con i reali problemi e le necessità dei singoli Istituti; abbondano enunciati molto spesso privi di ideali. Abbiamo sempre più bisogno di studentesse e studenti preparati e critici in grado di formulate proposte valide e, soprattutto, realizzabili.”