Ridurre i danni del fumo passando alle sigarette elettroniche

Un quarto della popolazione italiana, attualmente, è fumatrice, ma ormai siamo sempre più consapevoli dei danni provocati alla nostra salute dal fumo delle sigarette tradizionali. I primi benefici dello smettere di fumare si avvertono già dopo un anno e smettere di fumare è assolutamente possibile. Il fumo di sigaretta è una delle principali cause di cancro. Contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, molte delle quali sono cancerogene. Il fumo di sigaretta è strettamente associato al cancro ai polmoni, ma può anche aumentare il rischio di sviluppare tumori alla bocca, alla gola, all’esofago, alla vescica, al fegato, al colon, al pancreas e a molti altri organi. Il fumo aumenta notevolmente il rischio di malattie cardiache, inclusi attacchi di cuore, ictus e arteriosclerosi.

Le sostanze chimiche presenti nel fumo danneggiano i vasi sanguigni e aumentano la pressione sanguigna, contribuendo così allo sviluppo di tali condizioni. Il fumo è una delle principali cause di malattie polmonari, tra cui bronchite cronica e enfisema. Il fumo di sigaretta può causare invecchiamento precoce della pelle, rendendola più suscettibile alle rughe, alla perdita di elasticità e alle macchie scure. Il fumo di sigaretta può influire negativamente sulla salute riproduttiva sia negli uomini che nelle donne, aumentando il rischio di infertilità, complicazioni durante la gravidanza e danni al feto. Fumare ha anche un impatto economico notevole ed è costoso a lungo termine a causa del costo delle sigarette stesse e delle spese mediche correlate alle malattie legate al fumo. Per non smettere di fumare di colpo, una valida alternativa è rappresentata dalle sigarette elettroniche, che possono essere acquistate online su e-shop come Terpy, che offre una vasta selezione di puff. Le e-cig offrono dei vantaggi sia in termini di salute fisica, che economici.

Sigaretta elettronica: storia, quando è nata, vendita

La sigaretta elettronica (o e-cig o e-cigarette) è un dispositivo progettato per fornire una alternativa al fumo tradizionale del tabacco. La prima sigaretta elettronica fu sviluppata da Herbert A. Gilbert nel 1963. Gilbert ottenne un brevetto per un dispositivo che riscaldava un liquido aromatizzato senza bruciare tabacco. Tuttavia, il suo dispositivo non ottenne molta attenzione all’epoca. L’interesse per le sigarette elettroniche è aumentato nel 2000 con lo sviluppo di dispositivi più avanzati da parte di aziende cinesi. Questi dispositivi erano destinati principalmente a fornire una alternativa meno dannosa al fumo di tabacco. Nel 2006, il farmacologo cinese HonLik sviluppò il primo dispositivo elettronico moderno che somigliava a una sigaretta elettronica. Questo dispositivo utilizzava un sistema di vaporizzazione per erogare nicotina all’utente senza combustione. Il successo commerciale iniziale delle e-cig si è verificato in Europa e negli Stati Uniti. Negli anni successivi, l’industria delle sigarette elettroniche ha conosciuto una crescita esplosiva con una vasta gamma di dispositivi, aromi e accessori disponibili sul mercato. Nonostante la preoccupazione generale riguardo i danni per la salute dati dall’uso di sigarette elettroniche, numerosi studi hanno dimostrato come questi dispositivi siano comunque meno dannosi rispetto alle sigarette tradizionali.

Come funziona la sigaretta elettronica: differenze con le sigarette tradizionali

Le sigarette classiche, per funzionare, hanno bisogno che ci sia la combustione del tabacco presente al loro interno. Le sigarette, infatti, vengono accese utilizzando solitamente un accendino, ma va bene anche un altro genere di fiamma. Da questa accensione, vengono prodotte sostanze eccessivamente dannose e cancerogene, come il catrame e il monossido di carbonio. Alla base, poi, della grande difficoltà di alcune persone di smettere di fumare c’è la presenza della nicotina, una sostanza che genera una forte dipendenza in chi la assume.

Le e-cigarette, invece, non funzionano tramite combustione, ma tramite “vaporizzazione”. Nel loro serbatoio è infatti presente un liquido che viene riscaldato grazie a una resistenza elettrica e alla batteria che compongono il dispositivo e poi evapora. Quindi, dato che non c’è combustione, non c’è nemmeno la produzione di quelle sostanze presentate in precedenza (il catrame e il monossido di carbonio, appunto), con conseguenti danni minori per la nostra salute. Anche il tabacco è assente. Tuttavia, rinunciare immediatamente alla nicotina può non essere facile, quindi esistono in commercio dei liquidi che presentano nicotina al loro interno in varia concentrazione, così da ridurne l’assunzione in maniera graduale.

Fumare sigarette elettroniche: i vantaggi per la salute

Come è possibile immaginare, i vantaggi dello svapo sono molteplici. Poiché non avviene alcuna combustione, fumare la sigaretta elettronica invece delle sigarette tradizionali significa inalare molte meno sostanze nocive. Inoltre, è necessario smettere di fumare sigarette classiche, perché è uno dei fattori di rischio per infarto miocardico e ictus. Le sigarette tradizionali tendono a danneggiare le cellule del gusto e dell’olfatto, ma il passaggio alle sigarette elettroniche può far sentire immediatamente i benefici dal punto di vista dell’olfatto e del gusto. Le sigarette elettroniche sono anche più economiche delle sigarette tradizionali.