Comune di Benevento
Da piazza Pacca al Terminal, dall’Arco all’ex tabacchificio: opposizione in pressing su cultura e turismo
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“Il modello Benevento non esiste, non nella realtà. E’ solo lo strumento propagandistico con cui l’amministrazione Mastella prova a colmare vuoti e ritardi. Un po’ come l’annuncio delle 50mila persone in strada per la prima di Città Spettacolo, salvo poi scoprire che quella sera il drone era ubriaco”.
Così Luigi Diego Perifano in apertura della conferenza stampa che questo pomeriggio ha visto protagonisti Alternativa per Benevento e Civico 22. E a rafforzare il concetto, il portavoce di ‘ApB’ ha citato il Puc, il piano traffico, quello per il Commercio, il Pnrr.
“Ma noi crediamo alla buonafede del Sindaco” – ha aggiunto l’esponente dell’opposizione, mettendo sul tavolo virtuale di palazzo Mosti un pacchetto di quattro proposte utili al rilancio culturale e turistico della Città. Ad illustrarle i rappresentanti dei vari gruppi, con Floriana Fioretti che è stata la prima a prendere la parola per ritornare sulla vicenda di piazza Cardinal Pacca: “La nostra proposta è quella di destinare i 4 milioni del finanziamento aggiuntivo sui Pics destinato dalla Regione al Comune al completamento degli scavi e alla realizzazione del parco archeologico”.
Ad Angelo Miceli, capogruppo di ‘Città Aperta’, il compito di relazionare sul progetto che coinvolge piazza Risorgimento e il terminal bus: “Che nella nostra visione di Città deve ospitare un hub per l’accoglienza dei turisti“. Con Vizzi Sguera, leader di ‘Azione’ nel Sannio, l’attenzione si è invece focalizzata sulla proposta di riqualificazione dell’ex tabacchificio di via XXV Luglio “Proposta che faceva parte del nostro programma, la condividiamo e siamo pronti a fare la nostra parte per migliorarla. A dimostrazione che non c’è alcuna opposizione pregiudiziale da parte nostra“.
Infine, i lavori all’Arco di Traiano, monumento simbolo per Benevento e per questo da preservare da interventi che Giovanna Megna, rappresentante di Civico 22, non ha esitato a bollare come inutili e dannosi: “Ancora non è chiaro cosa deve contenere il Lapidarium e come e chi deve gestirlo. Meglio destinarlo a Sant’Ilario che è già museo dell’Arco”.