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Sant’Agata de’ Goti, accordo sull’impianto solare Ivpc: 2 colonnine elettriche, auto e bici a ‘compensazione’
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Novità in materia di energia a Sant’Agata de’ Goti. La giunta guidata da Salvatore Riccio ha dato il via libera alla Convenzione proposta dalla Ivpc Power per la realizzazione, il funzionamento, la gestione e la manutenzione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte solare nel territorio saticulano.
L’intesa arriva dopo l’autorizzazione concessa (lo scorso 25 novembre) dalla Regione Campania alla Ivpc per la realizzazione, su fondi privati, di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo fotovoltaico della potenza di 1.659,84 kWp. Iniziativa considerata di pubblico interesse e pubblica utilità.
Quale forma di contributo, “anche a titolo di riequilibrio e compensazione dell’impatto ambientale” per l’Impianto Solare, la società del presidente Oreste Vigorito ha offerto l’installazione di due colonnine elettriche (modello “Fimer AC-EVC-030” o altro modello similare) all’interno di aree di proprietà comunali da individuare d’intesa tra le parti.
Le colonnine elettriche dovranno essere installate dalla Ivpc, o da una delle società collegate, con oneri integralmente a suo carico, entro 120 giorni dalla entrata in esercizio dell’impianto solare.
E ancora, una volta ultimati i lavori, Ivpc (o la sua collegata) provvederà a trasferire al Comune – a titolo gratuito – la proprietà di un autoveicolo (valore commerciale da 35 a 40mila euro)“full electric” o” plug-in/hybrid”, in sostituzione di veicolo alimentato a fonti fossili, e di due biciclette elettriche (valore commerciale entro 1.000 euro), fornendo sempre gratis il servizio di ricarica.
Da parte sua, il Comune si impegna sin da ora a porre in essere, nel rispetto della normativa vigente, anche mediante il perfezionamento di successivi atti o accordi, quanto nella sua competenza per consentire il regolare esercizio, funzionamento e manutenzione dell’impianto solare e di ogni relativa infrastruttura e pertinenze e a non assumere, senza giustificato motivo, alcun atto o provvedimento, né a compiere alcuna attività che possa ostacolare l’esecuzione dei lavori e delle attività volte a garantire il regolare esercizio, funzionamento e manutenzione dell’opera.
L’ente di via Roma, infine, rilascerà a titolo gratuito – e per 25 anni – la concessione di occupazione dei suoli su cui dovranno essere installate le colonnine elettriche e le opere accessorie (stalli di ricarica, armadietti per la connessione alla rete, linee di cavo interrato, etc). Sui terreni, inoltre, nessuna tassa e nessun tributo saranno dovuti dalla società al Comune saticulano.