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Guardia Sanframondi corre ai ripari per il risparmio energetico
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Anche il Comune di Guardia Sanframondi sconta il pesante incremento dei costi energetici che, in quest’ultimo periodo, sta preoccupando cittadini ed aziende. Visti gli ultimi ed inaspettati incrementi dell’energia elettrica (+300%), i rincari comunicati dal gestore dell’impianto di Pubblica Illuminazione sono già superiore del 75% (acquisto della sola quota energia elettrica) rispetto a quelli dell’anno 2021.
Il Governo centrale, con decreto legge 1° marzo 2022, n.17, coordinato con la legge di conversione 27 aprile 2022, n.34, recante: «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali», ha individuato alcune possibili azioni volte al risparmio energetico, come quelle previste dall’art.19-ter e 19-quater. Sulla base di
quanto previsto dal D.L. di cui sopra, il gestore della P.I. ha comunicato una possibile attuazione di queste iniziative.
Per tali motivi, si rende necessario attuare interventi immediati e di nuova programmazione finalizzati al contenimento della spesa e prevedere una razionalizzazione dell’utilizzo dell’energia elettrica.
In questo contesto l’Amministrazione ha avviato una programmazione ed individuazione di tutte le azioni possibili per ridurre la spesa energetica
negli edifici e nella pubblica illuminazione, (riduzione delle temperature negli edifici pubblici, riprogrammazione degli orari di utilizzo, ecc.), secondo l’art.19-quater, D.L. 17/2022; razionalizzazione dell’accensione degli impianti di pubblica illuminazione mediante: lo spegnimento anticipato dei monumenti pubblici a partire dalle ore 22:00; lo spegnimento anticipato di un’ora della intera rete (mattino); la parzializzazione di tutti i punti luce (alternanza) dalle ore 22:00; la razionalizzazione dell’impianto della pubblica illuminazione consentirà di ridurre del 15/20% i consumi
energetici (minor Kwh).
La soluzione è in via sperimentale e si provvederà a monitorare i risultati per valutare eventuali interventi correttivi o integrativi. L’Amministrazione – conclude la nota – è consapevole del disagio arrecato alla cittadinanza ma ritiene quanto mai doveroso, in questo particolare momento storico e soprattutto di incertezza legato al costo dell’energia, compiere un’azione responsabile per evitare una, altrimenti, dispendiosa spesa pubblica.