AMBIENTE
Risparmio in bolletta e fonti alternative: all’Unisannio i benefici delle comunità energetiche
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Un momento di confronto tra esperti ma anche di divulgazione sulle opportunità e i benefici che le comunità energetiche sono in grado di offrire ai territori, sia in termini di risparmio che di sviluppo di fonti alternative. Questi gli obiettivi del seminario “Le comunità energetiche rurali: strumenti per promuovere una transizione energetica inclusiva”, ospitato nell’Aula Ciardiello dell’Unisannio e organizzato dall’associazione ”Gramigna ODV” in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio e la Fondazione di Comunità di Benevento.
“Un progetto molto importante che prevederà, con il supporto di una piattaforma online, la diffusione degli strumenti necessari per la creazione di una comunità energetica, anche dal punto di vista legale e normativo“, ha spiegato Francesca Gerardo dell’associazione Gramigna.
Si tratta del secondo appuntamento previsto dal progetto di cooperazione europea del programma Erasmus+ in collaborazione con altre due associazioni, una spagnola e l’altra francese.
”E’ necessario attivare già da ora processi organizzativi tra più attori, pubblici o privati, per mettere in campo tutte le azioni fondamentali per dare vita a comunità energetiche, soprattutto in aree rurali. In attesa del PNRR, consiglio ai comuni di deliberare per dare un accelerata alla loro costituzione” ha spiegato Maurizio Sasso, professore di Tecnologie delle fonti rinnovabili dell’Unisannio.