Calcio
Farias riacciuffa l’Ascoli, Improta sfiora il colpaccio: il Benevento di Cannavaro debutta con un pari

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Inizia con un pareggio l’avventura di mister Cannavaro al Benevento. Al ‘Ciro Vigorito’ finisce 1-1 tra la Strega e l’Ascoli dell’ex Bucchi. Primo tempo da dimenticare per i sanniti, apparsi in netta difficoltà: i bianconeri – determinati e aggressivi – passano subito in vantaggio al 6’pt con Botteghin e sono padroni del campo, rendendosi pericolosi più volte. Paleari ci mette più volte una pezza; unica occasione pericolosa dei giallorossi arriva nel recupero con un colpo di testa di Glik.
Nella ripresa cambia la musica: Cannavaro azzecca i cambi (inserendo uomini di qualità, ma ancora indietro con la condizione) e riacciuffa subito il pari con Farias. Nel finale Improta manca il colpaccio colpendo una clamorosa traversa. Tra le note negative gli infortuni di Veseli e Glik, che vanno ad aggiungersi ad una infermeria già piena.
LA CRONACA DEL MATCH – Debutto in Italia e sulla panchina giallorossa per mister Cannavaro. Per il tecnico partenopeo partenza subito in salita: al 6’pt l’Ascoli è già avanti. Segna Botteghin, che sfrutta con un colpo di testa in mezzo a due difensore una punizione da destra di Falasco. Al 13’pt difesa sannita in confusione: Paleari esce alla disperata su Dionisi; nel proseguimento dell’azione ci prova Gondo da fuori area, ma la retroguardia riesce a liberare.
Al 16’pt Buchel prova da fuori: palla alta. Ancora Ascoli, con la Strega che non riesce a reagire. Al 29’pt e al 30’ doppia occasione: prima Dionisi spara alto da buona posizione, poi Caligara di sinistro calcia poco distante dall’incrocio dei pali. Al 33’pt è Paleari a salvare su conclusione dal limite di Quaranta, mentre un minuto dopo è Collocolo a concludere a lato da dentro l’area.
Al 41’pt si vede finalmente il Benevento in attacco: combinazione Ciano-Letizia, il capitano cade in area, ma per l’arbitro non c’è nulla. Protesta il terzino. Al 45’pt corner di Falasco direttamente verso la porta, Paleari smanaccia. Tre i minuti di recupero. Prima del fischio l’unica emozione per i sanniti la regala Glik: colpo di testa del polacco su corner e sfera fuori di poco.
LA RIPRESA – Cannavaro corre ai ripari e nel secondo tempo manda in campo Farias, Simy e Schiattarella. Passano tre minuti e la scelta dell’allenatore è premiata: cross da sinistra di Letizia, colpo di testa di Simy sventato da Guarna; sulla ribattuta, assist di testa di Ciano per Farias che insacca liberissimo.
Al 14’st tegola in casa Strega: problemi all’inguine per Glik che non riesce a rimanere in campo. Al suo posto entra il giovane Pastina. Al 26’st punizione di Mendes: palla che termina alta. Al 29’st Paleari para una conclusione dell’ex Eramo, entrato da pochissimo. Al 30’st proteste degli ospiti per un presunto fallo di mano in area dei giallorossi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 34’st ci prova capitan Letizia, ma la conclusione è bloccata da Guarna. Un minuto più tardi è l’Ascoli a rendersi pericoloso: cross di Falasco e deviazione della retroguardia giallorossa che rischia l’autogol. Su angolo di Falasco, poi, Buchel calcia altissimo da fuori. Al 45’st clamorosa occasione per i padroni di casa con Improta che colpisce la traversa dopo una indecisione in difesa di Botteghin. E’ l’ultima vera emozione, nonostante i 4 minuti di recupero. La Strega riparte da un punticino casalingo e da un buon secondo tempo.
Benevento-Ascoli 1-1 (risultato finale)
BENEVENTO: Paleari; Letizia (C), Acampora, Karic (1’st Farias), Glik (16’st Pastina), Improta, Foulon (1’st Schiattarella), Ciano, Leverbe, Veseli (25’pt Capellini), Forte (1’st Simy). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Masciangelo, Tello, Thiam Pape, Vokic, Koutsoupias. All. Fabio Cannavaro
ASCOLI: Guarna; Quaranta, Caligara (38’st Salvi), Dionisi (17’st Bidaoui), Gondo (1’st Mendes), Collocolo (25’st Eramo), Falzerano (38’st Ciciretti), Botteghin, Falasco, Bellusci, Buchel. A disp.: Bolletta, Baumann, Simic, Lungoyi, Donati, Giordano, Giovane. All. Cristian Bucchi
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Reti: 6’pt Botteghin (As); 3’st Farias (Be)
Note: ammoniti Gondo, Buchel, Botteghin, Bellusci e Caligara (As); Acampora e Farias (Be)