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Progetto Erasmus, il Cpia di Benevento incontra i colleghi delle Isole Canarie
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Dalle Canarie al Sannio per immergersi nelle strategie didattiche locali e discutere dei diversi approcci ai processi istruttivi e formativi, in un momento storico delicato per l’intero universo scolastico.
Si è svolto stamattina, in quel di Palazzo Mosti e nell’ambito del Progetto Erasmus, un incontro tra il Cpia di Benevento, il Centro provinciale di istruzione per adulti, e una delegazione delle Isole Canarie composta dai docenti del Cepa San Bartolomè de Tirajana, Aguimes-Ingenio e Santa Lucia de Tirajana.
L’evento è stato un momento di riflessione, scambio culturale e confronto sui rispettivi sistemi scolastici, nonché occasione di accendere le luci dei riflettori sull’operato dei Cpia, punti di riferimento per l’istruzione e la formazione della fascia adulta, attivi anche sul fronte accoglienza di cittadini ucraini.
“Sono molto soddisfatto sia perché abbiamo la possibilità di incontrare e discutere con i nostri colleghi spagnoli sia perché possiamo spiegare alla comunità obiettivi e target dei Cpia, su cui aleggia ancora incertezza – dice Antonio Gaita, dirigente Cpia di Benevento -. In questo periodo complicato siamo sensibili non solo alle istanze educative degli adulti ma anche a problematiche di scottante attualità, tra cui l’accoglienza di studenti ucraini tra le nostre fila. Tutto sembra procedere per il meglio – spiega il preside -. Il solo problema sono gli spazi, poiché in tempi di pandemia occorre sempre più accortezza”.
Presente al meeting anche il dirigente scolastico Luigi Mottola, presidente dell’Anp Benevento, autore di una riflessione sullo stato di salute delle scuole del territorio.
‘I dati relativi ai contagi in aula sono ancora allarmanti ma in generale si inizia a respirare un clima di maggior serenità – le sue parole a margine dell’evento -. I vari istituti scolastici del Sannio hanno accolto numerosi ragazzi ucraini in fuga dal conflitto e il processo di integrazione va avanti senza intoppi. Manca ancora qualche mediatore linguistico, ma stiamo provvedendo’.