CRONACA
Carcere di Benevento: sequestrati una bomba carta, due telefoni e alcune sim

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“A seguito della divulgazione di un video anomalo su una delle più importanti piattaforme social, nel quale appariva un detenuto all’interno della propria stanza di pernotto che esibiva una bomba carta artigianale, si è attivata un’intensa attività investigativa che ha portato all’individuazione del reo”. Lo scrive in una nota il Segretario Generale del SiNAPPe, Fernando Mastrocinque.
“La Polizia Penitenziaria del carcere di Benevento – spiega – ha condotto le indagini in maniera esemplare e la grande professionalità posta in essere dagli uomini in divisa blu, impegnati in una perquisizione straordinaria, ha portato alla sintesi della questione in brevissimo tempo, con il sequestro dell’ordigno. La bomba carta artigianale, seppure non nociva (in quanto priva sia della polvere pirica che del detonatore), rappresenta comunque un oggetto minatorio, che avrebbe potuto compromettere seriamente la sicurezza dell’intero Istituto.
La perquisizione capillare – conclude – ha inoltre portato al rinvenimento di 2 telefoni cellulari con cavetti ed alcune SIM cards. Nel complimentarci per l’ottimo lavoro espletato dagli appartenenti al Corpo, non ci si può esimere dal chiedere a gran voce al Guardasigilli, la rivisitazione del modello custodiale oggi in essere nelle carceri italiane”.