POLITICA
Basile a Mastella: “Poca differenza tra paesone e città se i quartieri sono abbandonati”

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“Nel dibattito, stucchevole, che si è creato sul paesone e sulla città credo che si sia perso di visto il succo della questione. Non mi importa nulla se Mastella sia di Ceppaloni, di Roma o di Canicattì piuttosto che di Benevento o del rango di città o paese o granducato o repubblica indipendente: con gli “status” ci facciamo ben poco. La realtà è che nel 2016, alle Comunali, Mastella ha fatto bottino pieno di voti al Rione Libertà: il rione popolare e più popoloso, la zona di Benevento coi maggiori problemi, va detto, va riconosciuto”. Così in una nota Pasquale Basile, esponente di CivicA e candidato alle prossime elezioni comunali con la coalizione a sostegno di Luigi Diego Perifano.
“Dopo cinque anni? Bene – spiega -, mentre era impegnato a far diventare Benevento città illuminando il centro, eteroguidando la Provincia piazzandovi i suoi accoliti (che ora ricambiano facendo liste), mentre era impegnato a fare viaggi a Roma per puntellare il governo Conte con i responsabili, mentre faceva i selfie sorridenti assieme alla sua claque plaudente a Sant’Agostino, con il covid che impazzava fuori, mentre passava allegramente da Forza Italia al centrosinistra, quel rione che gli ha fatto da serbatoio elettorale è stato completamente svuotato. Ecco: Mastella vuol darsi un’etichetta di popolare che gioca contro le elitè, ma è completamente falso, una commedia delle sue che la sua compagnia teatrante, più che teatrale, naturalmente lo aiuta a mettere in scena.Ma è finta, appunto: Mastella ha guardato solo a se stesso, distribuendo prebende ai suoi ex succhiaruote o presunti tali per tenersi a galla…non certo a quel popolo cui dice di appartenere. Partite a biliardino e giri in bicicletta alle spalle quel rione è stato abbandonato ai suoi problemi: la Spina Verde è stata devastata, delle promesse fatte non è stata mantenuta neppure una, la gente vive ancora nelle scuole, di riqualificazione nemmeno l’ombra, di interventi sociali zero di zero.
La realtà è questa – conclude -: i cittadini del rione sono stati abbandonati… e a loro importa poco se vivono in una città o in un paesone”.