fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

Coltivatori diretti, Mastrocinque: “Negato il riconoscimento della deducibilità Irpef dei contributi previdenziali”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il presidente di Cia Campania e del Centro Assistenza Fiscale di Cia-Agricoltori Italiani Alessandro Mastrocinque lancia un appello alla politica e al Ministero dell’Economia e delle Finanze per colmare un vuoto normativo che penalizza gravemente i coltivatori diretti. Il presidente trae spunto dalla recente circolare pubblicata da Agenzia delle Entrate in cui si conferma che “Non sono deducibili i contributi previdenziali versati all’INPS dai titolari di impresa familiare di agricoltura in favore dei collaboratori/coadiutori e da questi rimborsati al titolare dell’impresa”.

“L’impossibilità della deduzione è dovuta ad vuoto normativo e all’assenza di una precisa disciplina del diritto di rivalsa rivolta alle imprese agricole. Mentre ciò non accade per tutti gli altri tipi di impresa” polemizza Mastrocinque. “Spetta alla politica e al Ministero di competenza pronunciarsi sulla questione e azzerare la disparità di trattamento oggi subita dai coltivatori diretti”. E’ bene ricordare che i coltivatori diretti (posizione diversa da imprenditori agricoli) titolari dell’azienda, sono tenuti al versamento di tutta la contribuzione dovuta dalle “unità attive” presenti. Ovvero sia dei contributi relativi alla propria personale posizione assicurativa, che dei contributi relativi ai collaboratori/coadiutori componenti il nucleo familiare.

“Attualmente le regole in vigore non consentono il riconoscimento della deducibilità IRPEF dei contributi versati, sia da parte dell’imprenditore agricolo che del familiare. Agenzia delle Entrate non ha applicato il criterio dell’analogia di legge per uniformare il trattamento a tutte le tipologie di impresa e i coltivatori diretti sono protagonisti di una autentica ingiustizia che non può essere ulteriormente avallata. La difformità di trattamento fiscale applicata ai coltivatori diretti deve essere sanata, tale da consentire ai Centri di Assistenza Fiscale una immediata applicazione delle deduzioni e offrire un margine di sostegno a chi durante la pandemia ha assicurato approvvigionamenti di derrate alimentari per il Paese” conclude il presidente

Annuncio

Correlati

redazione 2 mesi fa

Paesaggi rurali, Matera (FdI): ‘Grazie a Lollobrigida prezioso riconoscimento per il Taburno’

redazione 2 mesi fa

Danni all’agricoltura, l’assessore Caputo accoglie l’allarme dei sindaci: “Avviate procedure per accertamento danni”

redazione 2 mesi fa

Ponte, maltempo causa ingenti danni a vigneti e campi: sindaco scrive a ministro Lollobrigida

redazione 2 mesi fa

Maltempo sul Sannio, Rubano: ‘Danni incalcolabili all’agricoltura. Porterò istanze al Governo’

Dall'autore

redazione 15 minuti fa

Manca l’energia elettrica: lunedì scuole chiuse ad Amorosi

redazione 45 minuti fa

Wg flash 24 del 2 dicembre 2023

redazione 12 ore fa

Dal commissario di Governo via libera all’insediamento SoliTek. Barone: “Una bella giornata per il Sannio”

redazione 14 ore fa

Comitato Esecutivo EIC, ok su tariffe e criteri di salvaguardia delle gestioni in forma autonoma

Primo piano

Antonio Corbo 15 minuti fa

Provinciali, il ‘caso Montesarchio’ e una vigilia di tensioni nel Centrodestra: il retroscena

redazione 15 minuti fa

Manca l’energia elettrica: lunedì scuole chiuse ad Amorosi

redazione 45 minuti fa

Wg flash 24 del 2 dicembre 2023

Christian Frattasi 11 ore fa

Luminarie, voci bianche, libri e cartoon: al via il Natale a Benevento. È ‘InCanto’ in centro storico

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content