CRONACA
Benevento, il carcere riapre dopo il covid per i 204 anni della Polizia Penitenziaria
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Il Carcere di Benevento torna ad aprire le sue porte dopo l’emergenza covid. Lo ha fatto per una occasione speciale: la festa per celebrare i 204 anni della Polizia Penitenziaria. Un momento di festa dopo un periodo complesso e che ha visto l’amministrazione, il personale e i detenuti affrontare una situazione difficile a causa del virus. Oltre un anno di sacrifici culminato però con la vaccinazione degli operatori e dei detenuti che ora sta riportando l’istituto di Capodimonte, in concomitanza con il calo generale dei contagi, verso una situazione di normalità.
Alla cerimonia sono intervenute le principali autorità civili e militari, accolte dal direttore Gianfranco Marcello, e dal comandante di reparto della Polizia Penitenziaria, Linda De Maio. La giornata è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività operative che hanno visto 269 nuovi ingressi di detenuti, 1349 udienze in videoconferenza, 1242 perquisizioni, 15000 colloqui telematici e l’arrivo di 583 detenuti alta sicurezza.
Numeri importanti che però gettano anche le basi verso il futuro. Dopo la pandemia, infatti, l’intero sistema penitenziario sta lavorando per capire come migliorare ed affrontare le situazioni di crisi. Dall’aspetto sanitario a quello di gestione quotidiana dei carceri. “Oggi e ancor di più per il futuro – ha concluso Marcello – la collaborazione tra istituzioni sarà fondamentale”.
Nel corso della manifestazione sono stati anche consegnati gli encomi agli agenti in servizio nell’istituto sannita. Questi i nomi dei premiati: ispettore superiore Domenico Coletta; ispettore superiore Giuseppe Fornasiere; ispettore superiore Giuseppe Catalano; vice sovrintendente Amedeo Solla; assistente capo Tommaso De Lia; lode al commissario Rossano Varricchio, all’assistente Maurizio Panella, all’assistente capo coordinatore Fausto Varricchio, all’ispettore capo Luigi Napolitano e all’assistente capo coordinatore Giuseppe Apicella.