Caffetteria-foyer, giardini riqualificati e nuove luci su piazza Vari nel restyling di Palazzo De Simone

Tra i progetti più interessanti che saranno realizzati a Benevento con i fondi del Programma Integrato Città Sostenibile-PICS c’è senza dubbio la valorizzazione di Palazzo De Simone, l’edificio del XVIII secolo costruito dal noto architetto napoletano Filippo Raguzzini.

Un intervento da 800mila euro che porterà al restauro, al risanamento e alla rifunzionalizzazione del loggiato del teatro da adibire a spazio caffetteria con servizi tecnici e igienici, ma anche alla riqualificazione della facciata del foyer fronte giardino e l’illuminazione dell’edificio fronte piazza Arechi II. E ancora: il risanamento del terrazzo di copertura del foyer, la riqualificazione del giardino, con ripristino parziale di pavimentazione, muri e sedute, aree verdi e apparato illuminotecnico.

L’idea alla base è quella di potenziare e valorizzare la fruibilità del complesso storico-artistico – considerato cerniera urbana tra viale dei Rettori e piazza Vari – con l’obiettivo di implementare attività civiche e sociali in grado di armonizzarsi con le istituzioni culturali, di studio e ricerca che da anni si sono insediate in quella parte di centro storico.

LA CAFFETTERIA – La loggia sarà destinata a spazio caffetteria in collegamento diretto con il foyer. L’obiettivo è creare uno spazio di aggregazione per garantire l’apertura dei giardini e quindi la fruizione di una porzione di città rimasta emarginata e nascosta.

I varchi esterni saranno dotati di vetrate, replicate anche sul versante di quelli che corrono in parallelo alle mura longobarde sul lato di viale dei Rettori. All’interno del bar-foyer ci sarà inoltre un impianto di videosorveglianza con 5 telecamere a soffitto, mentre altre due saranno all’ingresso del teatro.

LA FACCIATA FRONTE GIARDINO – Si interverrà per il decoro del fronte interno al giardino: l’intonaco ammalorato sarà risistemato; le balaustre, le ringhiere e i cancelli trattati e ritinteggiati. Il lavoro sarà frutto di un accordo stabilito tra Unisannio, ente proprietario, e Comune. Anche il lastrico solare del foyer sarà completamente rimosso con il rifacimento del massetto, il manto impermeabile e una nuova pavimentazione in cotto per esterni.

IL GIARDINO – Sarà interamente qualificato mantenendo intatto il disegno del progetto degli anni Ottanta. La rifunzionalizzazione partirà dal progetto illuminotecnico con la sostituzione integrale dei segna passo alloggiati nei muretti che definiscono gli spazi delle aiuole.

Saranno riconfigurati gli spazi verdi e ristrutturai i servizi igienici. Infine, sarà rimossa la struttura in alluminio e plixiglass – posta a protezione degli scavi archeologici individuati al piede del tratto murario antico – e sostituita da una pedana.

Il progetto architettonico di valorizzazione di Palazzo De Simone, con la realizzazione della caffetteria e la manutenzione del giardino, è firmato dall’architetto Francesca Zoppoli.

L’ILLUMINAZIONE DEL GIARDINO – In primis, le lampade segnapasso esistenti saranno sostituite con nuove a LED. Saranno posizionate nuove paline e nuovi corpi illuminanti sugli ingressi di viale dei Rettori e via Franco con apparecchi a incasso per mettere in evidenza i conci murari. All’interno del giardino saranno invece posizionati apparecchi wall washer per illuminare due quinte murarie, ma anche luci che per le corone arboree degli alberi.

RESTYLING SU PIAZZA VARI – Il progetto è stato studiato dalla società Cannata&Partners. La facciata di Palazzo De Simone (fronte piazza Vari) prevederà una illuminazione con tecnologia LED. I punti luce saranno sui prospetti in corrispondenza delle finestre e del colonnato in bassorilievo.

La facciata più grande sarà ‘accesa’ con una luce diretta proveniente da proiettori posizionati su palo e con il raddoppio delle lanterne ai lati dei due portoni. Per il cornicione terminale sarà usata una luce di tonalità più calda, ispirata al tramonto. Per il lato occupato dal teatro, invece, l’idea è quella di aumentare l’intensità per consentirne la visibilità anche da corso Garibaldi. In particolari momenti dell’anno, per eventi e celebrazioni, sarà possibile attivare altre scene luminose che aggiungeranno una valenza più scenografica all’edificio.

Secondo quanto si legge nella relazione tecnica, il progetto di luci si pone l’obiettivo di valorizzare l’immagine dell’architettura, generare un significativo risparmio energetico riducendo sensibilmente i costi di manutenzione, utilizzare corpi illuminanti moderni e dal design semplice.

L’intento è anche quello – si legge – di creare un’atmosfera e una scenografia che arricchisca l’interesse dei giovani a tornare in piazza numerosi e a fermarsi con piacere, considerando il fatto che piazza Vari è da sempre – almeno fino all’arrivo del covid – una delle più frequentate dalla movida cittadina.