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Lo Scacchiere – Maledetta primavera, la fretta c’è
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Se per innamorarsi basta un’ora, quanto tempo servirà per vaccinarsi? Stai per tornare maledetta primavera, ma la canzone è ora di rovesciarla: la fretta c’è. 48 ore e la Campania ripiomba in zona rossa: restrizioni, divieti, sacrifici, il refrain raggelante di un anno. Ma stavolta il lanciafiamme è scarico.
I monologhi di De Luca non fanno più ridere: ieri quando il presidente ha giustamente smentito una fake news circolata sui social sulla vaccinazione di massa ai soggetti fragili è stato subissato di critiche da quegli stessi utenti che nella primavera, quella sì davvero maledetta, del 2020 lo osannavano. Ferma la scuola, si va avanti, ancora in dad come dalla quella prima maledetta primavera del virus. Sospesa la politica. Che fretta c’è, del resto, di votare? Così il Consiglio dei Ministri ha rinviato il voto a ottobre. E anche senza eventi culturali. Che torneranno però prima o poi, nella primavera che porterà alla rinascita del Teatro comunale e nell’anno dei Longobardi e del Sommo Poeta che nella Commedia Benevento la citò e noi l’abbiamo ripagato con un monumento che Dante, vedendolo, ci butterebbe tra le grinfie di Caronte.
A ‘Lo Scacchiere’, il format condotto dal giornalista de ‘Il Sannio Quotidiano’, Antonio Tretola, i due ospiti Rossella Del Prete, assessore comunale alla Scuola e alla Cultura, e Nazzareno Orlando, ex assessore alla Cultura, per approfondire il tema delle politiche culturali e scolastiche.