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Covid, il Conapo chiede gli screening sanitari per i vigili del fuoco
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In una nota inviata in data odierna del segretario provinciale Livio Cavuoto, indirizzata al Direttore Generale dell’ A.S.L., al Prefetto e al Sindaco di Benevento a distanza di un mese dall’ultima richiesta, il Conapo fa pervenire nuovamente la necessità di una sorveglianza sanitaria per tutto il personale vigile del fuoco.
“A seguito dell’incremento dei casi positivi che si stanno verificando tra il personale VV.F. della sede centrale di Contrada Capodimonte e delle 3 sedi distaccate di Bonea, San Marco e Telese, – scrive il sindacato – è diventato oramai inevitabile uno screening sanitario per tutto il personale in servizio.
Oggi, ad un mese dalla nostra richiesta inviata all’autorità sanitaria, alla Prefettura ed al Comune di Benevento senza nessun riscontro, si è appurato che il contagio si sta diramando tra i soccorritori, rafforzando quindi la nostra richiesta di monitoraggio e controllo allo scopo di ricercare tra i soccorritori se ci siano potenziali trasmettitori asintomatici da virus Covid-19″.
Il segretario Cavuoto fa presente che in considerazione del fatto che dal giorno 11 novembre 2020 presso il parcheggio del Palatedeschi di via Rivellini sarà in funzione un punto drive-in organizzato da Esercito ed ASL per effettuare i tamponi nasofaringei ai cittadini, ha chiesto di estendere tale trattamento anche al personale vigile del fuoco di Benevento, proprio come avviene nelle altre tendostrutture dislocate sul territorio della Regione Campania, come ad esempio nella provincia di Napoli.
Livio Cavuoto conclude dicendo che “è necessario isolare possibili asintomatici positivi, i quali potrebbero rappresentare i vettori di propagazione del virus, proprio come sta avvenendo tra i vigili del fuoco Beneventani”, ricordando che “garantire la salute degli operatori del soccorso è una conseguenza del garantire la salute di tutta la cittadinanza”.