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Commemorazione defunti, l’arcivescovo Accrocca ricorda i morti per covid e invita a scelte d’amore
Le celebrazione si è svolta nel Duomo di Benevento, piuttosto che al Cimitero, per evitare assembramenti in ottemperanza alle norme anti-covid e ha visto la presenza, tra gli altri, del sindaco Mastella, del presidente della Provincia Di Maria, del prefetto di Benevento Cappetta e dei vertici delle autorità militariAscolta la lettura dell'articolo
“Riflettere sulla morte è occasione per il cristiano di riflettere sulla vita e sulla vita eterna che ci è donata da Dio”: sono le parole con cui l’arcivescovo Accrocca ha introdotto la celebrazione in suffragio dei defunti, svoltasi quest’anno nel Duomo di Benevento, invece che, come da tradizione, presso il sagrato principale del cimitero cittadino.
Una location scelta per evitare assembramenti in ottemperanza alle norme anti-covid e che ha visto la presenza, tra gli altri, del sindaco Mastella, del presidente della Provincia Di Maria, del prefetto di Benevento Cappetta e dei vertici delle autorità militari.
Quella di oggi è stata un preghiera, snodatasi attraverso letture tratte dal Libro di Giobbe, dalle Lettere ai Romani e dal Vangelo secondo Giovanni, “sulla contemplazione della bellezza e della bontà di Dio, sulla speranza della resurrezione e della riconciliazione, che si costruisce nel percorso terreno con scelte orientate all’amore e al bene.
“Percorso che restituisce senso alla morte e alle domande perenni dell’essere umano sul chi siamo e sul dove andiamo.” “Solo l’amore resta” – è stato il monito che ha scandito come un refrain l’omelia di Accrocca. La celebrazione ha voluto ricordare, in particolare, tutte le persone che hanno lasciato la vita terrena per via della pandemia.
Le dichiarazioni nel servizio video