CRONACA
Trasportava otto afgani nella cella frigorifera del camion: arrestato 55enne

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E’ accusato di aver favorito l’ingresso illegale nel territorio italiano di otto cittadini afgani. Per questa ragione nella serata di ieri gli agenti della Squadra Mobile di Benevento hanno tratto in arresto un 55enne di origini bulgare.
Come già raccontato in un servizio video di Ntr24 nel primo pomeriggio di ieri, un autotrasportatore aveva contattato il servizio di emergenza 113 in quanto sul raccordo autostradale 09, in direzione Benevento, era fermo un altro camion con rimorchio e targa straniera, il cui conducente era in evidente difficoltà. Nell’immediatezza era giunto il personale della Sezione Polizia Stradale di Benevento e del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico: i poliziotti, sentendo dei rumori provenire dall’interno della cella frigorifera semirimorchio, l’hanno aperta e all’interno, tra i bancali della frutta, hanno trovato nascoste otto persone straniere. Agli stessi sono state prestate le prime cure: gli extracomunitari sono stati anche accompagnati presso l’azienda sanitaria locale per il protocollo anticovid.
Le dichiarazioni rese dagli stranieri, raccolte dal personale della Squadra Mobile, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti: gli afgani avevano contattato un cittadino curdo in Grecia che li avevi nascosti in un bosco per qualche giorno per poi farli salire in orario notturno a bordo dell’autoarticolato dove sono stati trovati dalle forze di polizia. Hanno raccontato, inoltre, di aver pagato una somma di denaro tra i 2500 e 4000 euro ciascuno per arrivare principalmente in Francia, Germania e Svizzera dove avrebbero dovuto ricongiungersi con gli altri familiari.
Gli elementi investigativi raccolti hanno consentito di dimostrare la responsabilità penale dell’autotrasportatore in merito all’ingresso illegale dei cittadini, in quanto la versione dallo stesso fornita è apparsa del tutto in contrasto con le dichiarazioni rese dagli otto. Al 55enne arrestato è stata anche contestata l’aggravante di aver esposto a pericolo di vita o incolumità personale i migranti che erano stipati all’interno del camion frigorifero da oltre 40 ore. Il mezzo utilizzato per il trasporto è stato sottoposto a sequestro. Al camionista è stato inoltre sequestrato il telefono cellulare ed una somma di danaro pari a 200 euro. Su disposizione del Magistrato di turno l’arrestato è stato associato alla locale Casa Circondariale.