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Noi Campani Sant’Agata de’Goti replica a Frogiero: ‘Il candidato sindaco rinnega la sua storia’
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“Notiamo, nostro malgrado, che Frogiero ha memoria corta. Sarà bene rinfrescargliela.” Così in una nota il gruppo Noi Campani di Sant’Agata de’ Goti in replica alle dichiarazioni di ieri del candidato sindaco per la lista “insieme Si Cambia” di Antonio Frogiero.
“Un anno fa – continua la nota – Tonino Frogiero fu condiviso come candidato sindaco perché garante di un progetto politico a trazione mastelliana.
Giovanna Razzano lo sostenne mettendoci la faccia ed accettando la candidatura a consigliere come capolista dandogli credibilità perché forte dei suoi circa 900 voti di preferenza presi 5 anni prima.
Nonostante ciò, Frogiero perse le elezioni contro ogni pronostico favorevole. Un’analisi del voto non é stata mai fatta e Frogiero si é mai chiesto il perché della sconfitta? Elettori ed amici di cordata qualche ipotesi l’hanno fatta.
Ed allora, caro Frogiero, prima di voler imporre una tua ricandidatura e di chiedere un ulteriore sacrificio a chi già una volta aveva riposto fiducia in te, non sarebbe stato più corretto che ti facessi da parte per verificare se, tra i tanti amici, ci fosse qualcuno più credibile di te per guidare una lista.
Noi Mastelliani, prima di discutere con il PD, abbiamo provato a confrontarci con tutti per verificare le condizioni di possibili alleanza ed abbiamo posto sul tavolo la richiesta di una scelta condivisa di un candidato Sindaco. Non ci hai parlato di programmi ma hai solo posto pregiudiziale di dover essere tu il candidato, ad ogni costo. Questo il tuo unico progetto politico: sindaco o, in alternativa, comoda elezione a consigliere di opposizione con i voti del sacrificio altrui. E tanto perfino abiurando ad una fede mastelliana che da anni decantavi per poter conservare qualche possibile candidatura di centrodestra a tuo sostegno.
La politica – e questo vale anche per qualche altro ostinato che si ritiene unto dalla investitura divina a primo cittadino – ha come regola irrinunciabile che il candidato a Sindaco sia espressione del gruppo. Chi pretende di ergersi a leader a tutti i costi senza “sostanza” e, per questo, costruendo una squadra all’insegna dell’antivalentinismo, ha perso in partenza. I santagatesi sono un elettorato maturo che vuole votare per un progetto politico, per qualcosa e non contro qualcuno.
Qualsiasi proposta nasca all’insegna dell’odio e del risentimento non può essere credibile. Ma poi, Frogiero, la sera della sfiducia, ricordi cosa ha chiesto a Valentino? Dillo ai giovani che credono nei tuoi proclami.
Caro Frogiero, dispiace che tu sai solo mostrare risentimento personale affermando che non voterai Razzano alla Regione. Non a tutti é data la coerenza di mantenere gli impegni assunti, ma ciò ti costerà molto in termini di consenso perché neppure noi, amici della Razzano, voteremo te al Comune. La Razzano – a differenza di tanti aspiranti leader – nelle precedenti occasioni elettorali si è fatta contare correndo con l’umiltà di un giocatore che si pone al servizio della squadra.
E quei numeri peseranno per far volare alta la nostra città. Tu hai deciso di volare basso e, se pensi che il tuo consenso potrà essere costruito attraverso alleanze trasversali con candidati alle Regionali di comuni limitrofi, sappi che la città ti punirà.
Perché sarà evidente a tutti che il percorso INSIEME si fondava su una tua personale ambizione e non su un progetto di crescita comune. I traditori non sono quelli che continuano a seguire la linea politica di un partito e del suo leader, ma chi pur di fare il candidato sindaco decide di rinnegare la propria storia.”