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Referendum sull’acqua, il Comitato ABC: “Il Comune ignora la volontà dei cittadini”
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“Oggi è a rischio la democrazia. I cittadini hanno chiesto di esprimersi con il voto, ma questa amministrazione comunale sta cercando in tutti i modi di impedirlo”. Così Nicola Seneca, del Comitato Sannita Acqua Bene Comune, nel corso della manifestazione che si è tenuta questo pomeriggio di fronte alla Prefettura di Benevento. Al centro della protesta – alla quale hanno aderito diverse associazioni e formazioni politiche del Sannio – la richiesta dell’indizione del referendum sull’acqua pubblica.
“E’ trascorso oltre un anno dal deposito delle firme di 3285 cittadini e cittadine di Benevento, che hanno chiesto in modo chiaro ed inoppugnabile di potersi pronunciare sulla gestione del sistemo idrico integrato – ha commentato Seneca – . Questo ritardo da parte dell’amministrazione non è in nessun modo giustificabile”.
Al centro del dibattito c’è anche la richiesta di far rispettare il referendum del 2011 con il quale 26 milioni di italiani hanno votato perché l’acqua uscisse dal mercato e la gestione del servizio idrico rimanesse totalmente pubblica.
“Ci troviamo di fronte all’arroganza ed alla contraddittorietà di chi dovrebbe rappresentare la volontà del popolo – ha concluso Seneca -, questa Amministrazione preferisce tutelare la gestione privata, prolungandola fino al 2050, invece di farci votare”.