CULTURA
‘Benevento Città Spettacolo’ verso un nuovo format. E Giordano boccia lo streaming
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“Benevento Città Spettacolo” si ripensa e prova a superare la difficile emergenza Covid-19. Chiariamolo da subito: non sarà il Festival che tutti conosciamo con spettacoli dal vivo. Le imposizioni del Governo anche per la ‘Fase 2’ – a meno che non arrivino clamorose novità mediche – imporranno un graduale ritorno alla normalità con il distanziamento sociale ancora attivo dal 4 maggio in poi.
E allora cosa accadrà alla storica kermesse cittadina? Lo abbiamo chiesto al direttore artistico Renato Giordano che ha annunciato di star lavorando all’edizione 2020 con una formula completamente nuova. Sarà quasi impossibile vedere gli attori sul palco e, quindi, si penserà di coinvolgere l’intera comunità artistica sannita, anche per sostenere un comparto in forte crisi, in un progetto divulgativo e di promozione dell’arte in tutte le sue sfaccettature. E’ ancora una idea, dopo il 4 maggio se ne parlerà in Comune, e in più bisognerà capire gli stanziamenti della Regione come e se arriveranno.
Intanto, però, Giordano boccia il teatro in streaming. Una opzione non percorribile – secondo il direttore artistico – tenuto conto della concorrenza dei grandi network internazionali, dei costi elevati per produrre gli spettacoli e la difficoltà di vendere i biglietti on line. Non solo: sul web sono già presenti numerosi spettacoli gratis che andrebbero ad inflazionare il mercato.
Ancora: c’è da considerare anche l’indotto degli spettacoli live che si basa principalmente sulla convivialità, un fattore troppo importante per essere messo da parte.
L’intervista nel servizio video