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Maltempo nel Sannio, Borrelli: “Sarà dichiarato lo stato d’emergenza”
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Ci sarà la dichiarazione dello stato d’emergenza per il maltempo dei giorni scorsi e per le criticità idrogeologiche del territorio sannita, definito “compromesso” e che riguarderà anche alcune zone della città capoluogo.
E’ quanto in sintesi emerso dal vertice in Prefettura voluto dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, con il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli e il vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola che si sono recati successivamente sui territori colpiti da fenomeni di dissesto idrogeologico del 21 e 22 dicembre scorso e, in particolare, nella zona dell’alluvione di San Martino Valle Caudina e nei territori interessati dalle frane in Costiera Amafitana.
A chiarire quali saranno le aree interessate dalla dichiarazione dello stato d’emergenza il sindaco Mastella, che ha evidenziato come la riunione si sia concentrata anche sulla questione dell’inquinamento e delle polveri sottili.
Affrontata anche la questione relativa a Ponte San Nicola e all’area Ponticelli che ancora risentono delle conseguenze dell’alluvione del 2015. Per Borrelli, peraltro, gli interventi messi in campo dopo quell’evento sarebbero efficaci a mitigare il rischio nell’ipotesi di una nuova alluvione.
In atto anche l’aggiornamento del sistema di allerta meteo per la quale Borrelli ha annunciato che ci sarà un sistema altamente tecnologico di informazione e comunicazione per i cittadini nell’ottica di una protezione civile 2.0.
Dal canto suo Bonavitacola, dichiarando che “la Regione non si tirerà indietro sulla questione stanziamento risorse per il ponte San Nicola”, ha affermato che “occorre lavorare per il ripristino delle funzionalità delle infrastrutture e delle condizioni di sicurezza”, ma “è necessaria una politica di difesa del suolo più programmata per adeguarsi ai cambiamenti climatici che impongono evidentemente nuove priorità nell’azione di governo.”
“Al momento – ha detto – già c’è un programma di difesa con innumerevoli progetti di interventi in materia di difesa idrogeologica su tutto il territorio campano che ha un’estensione di 1 milione e 350 mila ettari. “oggi – ha sottolineato – c’è un programma oridnario ma è necessario attrezzare misure straordinarie in risposta a eventi straordinari.”
Il vice presidente della giunta regionale, interpellato dai giornalisti sulla questione rifiuti nel Sannio e dei dipendenti Samte, ribadendo quanto già affermato a margine dell’ultima riunione sul tema il 31 dicembre scorso, ha dichiarato che “Incontrerò la provincia di Benevento, ma non posso non evidenziare che sulla vicenda ancora giriamo a vuoto per ragioni che sicuramente non sono di natura economica”, considerato che “la Regione ha messo a disposizione circa due milioni di euro per interventi sullo Stir di Casalduni e sulle discariche che si sarebbero potuti e dovuti realizzare in un mese.” E ora che la politica faccia la politica vera e non sacrificare cinquanta famiglie per diatribe locali” – ha, poi, in sintesi chiosato.
E in concomitanza con la giornata di sopralluogo del Capo della Protezione Civile e del vicepresidente della giunta regione Campania, il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia, ha annunciato con un post su Facebook, lo stanziamento di fondi da parte del Governo destinati alla Regione Campania per il dissesto idrogeologico.
“Arrivano 400 milioni per la lotta al dissesto idrogeologico. Alluvioni, frane, smottamenti, cedimenti del terreno. Morti e distruzione di strade, scuole, beni pubblici e privati. Succede in Italia, da Nord a Sud. Il 79% del territorio italiano è a rischio idrogeologico. La manutenzione è l’unica soluzione. Abbiamo stanziato 400 milioni pronti all’uso” – si legge nel post.
“Per la Campania ci sono più di 80 milioni di euro suddivisi per le 5 province. In particolare, viene chiarito, che “per la provincia di Avellino sono previsti 18.287.731 milioni di euro; per la provincia di Benevento 16.125.246 milioni; per la provincia di Caserta 16.743.440 milioni; per la provincia di Napoli 12.497.906 milioni; per la provincia di Salerno 17.065.332. milioni di euro. La sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro paese non sono solo negli slogan ma finalmente diventano interventi concreti. Prevenire è meglio che curare.”
Le dichiarazioni nel servizio video