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Dal ‘Sale della Terra’ appello a non dimenticare immigrati e Centro ‘E’ più bello insieme’
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Da una parte la volontà politica, dall’altra i gangli della burocrazia spesso senz’anima e coloro che già vivono in una normale quotidianità di difficoltà rischiano di rimanere ancora più ai margini: è, in sintesi, quanto dichiarato dal fondatore del Consorzio Sale della Terra, Angelo Moretti, che, oggi, insieme al Centro “E’ più bello insieme“, in occasione del Natale e del tradizionale scambio di auguri, ha voluto tenere accesi i riflettori sulle vicende che hanno interessato negli ultimi mesi gli ospiti del Centro “E’ più bello insieme”, e sul futuro degli ospiti dei centri Sprar accolti nei comuni Welcome del Sannio e dell’Irpinia.
“I primi – ha evidenziato Moretti – quest’anno dopo diciotto anni, per la prima volta in occasione delle festività natalizie non possono vivere le festività natalizie nel loro centro”; “i secondi, a causa di una circolare del ministero dell’Interno del 19 dicembre scorso, dal primo gennaio prossimo rischiano di tornare nei Cas.”
Un paradosso burocratico, quest’ultimo, che non tiene conto del positivo processo di integrazione degli immigrati richiedenti asilo e rifugiati costruito in questi anni e contro cui il 27 dicembre ci sarà una mobilitazione per chiederne il blocco.
Le dichiarazioni nel servizio video