Salute
Il Natale degli infermieri sanniti: ‘Idonei in graduatoria, ma costretti a lavorare fuori’
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“Buon Natale e felice anno nuovo dagli infermieri sanniti fuori provincia e fuori regione. Un augurio di buone feste ai colleghi che trascorreranno l’ennesimo natale lontani da casa. Buon Natale a coloro che trascorreranno le feste elargendo assistenza sanitaria fra corsie, barelle in pronto soccorso e 118, lontani dal Sannio. Buon Natale a coloro che da anni aspettano di poter tornare a casa, nella loro terra, per lavorare lì dove hanno lasciato cuore, famiglia ed origini. ”
E’ quanto scrive in una lettera aperta l’infermiere Maurizio Lombardi dell’USB e del Mic&P.s. ,che si fa portavoce del disagio dei suoi colleghi, aggiungendo:
“Buon natale a questi infermieri che avrebbero tutto il diritto di ritornare, idonei in una graduatoria (delibera n°1341 dell’11/12/2015) che rimane ferma, paralizzata immobile da poco meno di 2 anni!!! E per un altro Natale saranno ancora molti i colleghi sanniti ad aspettare la delibera che non arriva mai, ancora per un altro Natale ci scervelleremo a capire come mai e perché a Benevento con il “San Pio” ed in provincia con l’Asl accadono cose uniche.
Questo Natale i colleghi fuori provincia ed ancor peggio fuori regione lo passeranno chiedendosi quale burocrate sta dimenticando o sta ignorando l’ultima circolare regionale (delibera n° 0680474 del 11/11/2019) indirizzata a tutti i direttori generali delle aziende ospedaliere campane.
Circolare che chiede alle aziende di scorrere le graduatorie e quindi di assumere e quindi ove ve ne fosse bisogno di chiedere convenzione, il tutto in nome dell’economicità, il tutto ribadito anche da Governo centrale tramite la Corte di Cassazione.
Ci si chiede se magari Benevento continua ad essere un enclave, altrimenti bisognerebbe capire come mai la graduatoria di mobilità per infermieri del “San Pio” continua a poltrire, nonostante la cronica carenza documentata anche dall’ultimo fabbisogno (delibera n° 21241 del 17/07/2019).
Fabbisogno ripetuto per due volte nel 2019 dal direttore generale uscente e da quello entrante e che nonostante dia responso di un consistente numero di infermieri mancanti non si capisce come mai non si muova mai nulla.
Inspiegabile e silente invece appare la manovra dell’Asl che stanzia più di un milione e mezzo di euro (€ 1.696.274,58) per un appalto per lavoro somministrato per un esiguo numero di OSS (delibera n° 495 del 03/12/2019) da assumere per pochi mesi, nonostante in città ci sia il “San Pio” con una graduatoria di mobilità per OSS fresca fresca da cui poter attingere dopo aver chiesto convenzione. Si abbelliscono ospedali, si fanno congressi, si presentano libri ed ospiti importanti ma si omettono poi quelle manovre che dovrebbero creare ed alimentare una buona sanità nel lungo tempo.
Ancora un altro Natale lontani dal Sannio cari colleghi, ancora un altro Natale dove ci si domanda come sia possibile amministrare così delle aziende pubbliche. Ci si chiede come sia possibile che si stia perpetrando un ennesimo sperpero di soldi ed un ennesima creazione di lavoro precario nonostante le direttive nazionali e regionali siano ben altre.
Buon Natale a tutti i professionisti della salute e soprattutto ai nostri cari fratelli sanniti che festeggeranno ancora una volta lontani da casa e famiglia. “