Comune di Benevento
Piazza Duomo e opere pubbliche, Moretti replica a De Pierro: ‘Programmazione ridotta a tela di Penelope’

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“Comprendo bene la buona lena del vice sindaco nel difendere il proprio operato – scrive Angelo Moretti, consigliere comunale di Civico22 – ma egli non si accorge che nella sua risposta c’è proprio tutta la nostra doglianza: la programmazione istituzionale di un ente non può essere ridotta ad una tela di Penelope, un continuo cucire scucire e poi ricucire ancora (e la lana non è fatta di nient’altro che i soldi di tutti noi contribuenti per giunta).
Questa amministrazione Mastelliana è iniziata nel lontano 2016, ha goduto di ogni beneficio finanziario (dai PICS al PNRR) , non è possibile che un’opera centrale come Piazza Duomo non sia mai stata oggetto di semplice completamento e dopo otto anni dobbiamo sentire ancora parlare di Project financing.
Abbiamo visto la piazza della stazione centrale fatta e rifatta due volte in meno tempo, una fontana trasformarsi in fioriera a Piazza Bissolati, inaugurare per poi abbandonare Villa dei Papi, ma in una semplice programmazione annuale ancora tutto tace sulla piazza che in tutte le città, da Milano a Lecce a Palermo, è solitamente la più importante, piazza Duomo, e lo è ancora di più in una città che nel bene e nel male è stata enclave pontifica per otto secoli.
Non avere una piazza Duomo degna del nome solo perché quella piazza non fu progettatata da questa amministrazione ma da un’altro decisore politico – spiega Moretti – è inutile e vergognoso. Lo stesso dicasi per il parco fluviale, abbandonato come il Parco Cellarulo, nell’unica media città italiana attraversata da quattro fiumi. Se De Pierro condivide la nostra analisi, allora è doveroso che accetti gli emendamenti di Civico22 e di tutta l’opposizione. Invece di arroccarsi è il momento che questa maggioranza si apra davvero alle città, a partire dall’ apertura di Piazza Duomo”, conclude il consigliere di opposizione.