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Diritti Infanzia e adolescenza, Unicef Benevento celebra i 30 anni della Convenzione Onu
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Bambini e adolescenti sempre più consapevoli e protagonisti nella difesa dei propri diritti, sempre più attivi anche nel richiamare gli adulti a garantire il proprio essere nel mondo.
Si fanno promotori di movimenti ambientalisti contro il cambiamento climatico come Greta Thunberg, del diritto all’istruzione e dell’affermazione dei dei dritti civili per le donne nelle aree del mondo in cui ne è ancora complicata l’attuazione, come la pakistana Malala Yousafzai, diventando Premio Nobel per la Pace nel 2014.
A trent’anni dalla Convenzione ONU del 1989 dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza molto è cambiato nel rapporto tra bambini, adolescenti e la società degli adulti, ma ancora c’è molto da fare, se si pensa che “l’Unicef internazionale ha richiamato l’Italia sulla non completa attuazione dei principi previsti con particolare riferimento al principio dell’integrazione.”
Lo ha evidenziato il presidente del comitato Unicef di Benevento, Giampiero De Cicco, in occasione della cerimonia in Prefettura della Giornata universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza a cui hanno preso parte numerosi sindaci del Sannio e i rispettivi sindaci junior.
Ha lamentato l’assenza di un consiglio comunale junior a Benevento la già presidente del comitato l’Unicef cittadino Carmen Maffeo, definendola “un’occasione persa di crescita e di confronto.”
D’altro canto, secondo il prefetto Francesco Antonio Cappetta le istituzioni operano sinergicamente per rafforzare la consapevolezza dei diritti dei minori attraverso iniziative educative garantendo l’accesso a opportunità formative e culturali.