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“Il Paese che Vogliamo”, Amore (Cia): “Credere nel territorio primo passo per lo sviluppo”
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Interventi di manutenzione delle infrastrutture, politiche di governo del territorio, sviluppo di filiere a vocazione territoriale, nuovi sistemi di gestione della fauna selvatica e una necessaria coesione tra istituzioni ed enti locali per il rilancio delle aree interne in Europa. Sono questi gli argomenti dibattuti nel corso della manifestazione “Il Paese che vogliamo” promosso dalla Cia e andato in scena a Benevento dal 2 al 4 settembre.
L’obiettivo del roadshow, promosso dagli Agricoltori Italiani di Cia, è quello di attivare un confronto costruttivo a più voci che vada al di là degli obiettivi formali. Dalla pianificazione dello sviluppo di verde urbano e della bioedilizia allo spopolamento delle aree rurali passando per la valorizzazione del presidio degli agricoltori salvaguardando il patrimonio boschivo.
Al termine della tre giorni gli esperti della Cia hanno raccolto proposte e dati in un documento presentato questa sera, nel corso dell’evento conclusivo, alla presenza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella e dei rappresentanti della Regione Calabria e Basilicata: un modo per sintetizzare i diversi ed importanti punti emersi nel corso della manifestazione.
“Occorre programmare il futuro – spiega il presidente provinciale della Cia di Benevento Raffaele Amore – offrendo delle soluzioni concrete alle diverse problematiche emerse in questa tre giorni di dibattiti”.