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Rifiuti, riunito il tavolo dei sindaci. Di Maria: “A gennaio riapre lo Stir”
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E’ durata quasi tre ore la prima riunione del tavolo tecnico in materia di gestione del ciclo rifiuti della Provincia di Benevento. Come si ricorderà, il presidente Antonio Di Maria aveva deciso di convocare un confronto tra primi cittadini dopo l’Assemblea dei sindaci che si era tenuta lo scorso 12 luglio.
Alla riunione hanno partecipato il numero uno della Rocca, insieme al capo della segreteria politica, Renato Parente. Con loro i sindaci di Bucciano, Domenico Matera, di Telese Terme, Pasquale Carofano, e il presidente dell’Ato Rifiuti e sindaco di Casalduni, Pasquale Iacovella. Per il Comune capoluogo gli assessori al Bilancio e all’Ambiente Maria Carmela Serluca e Luigi De Nigris e i tecnici della Rocca.
Al centro del vertice l’intero sistema dei rifiuti. “E’ emersa la volontà di tutto il tavolo di affrontare in modo efficace e globale la materia per far ripartire il ciclo dei rifiuti”, ha commentato Di Maria.
Il nodo principale e più attuale, però, resta il Piano di risanamento della Società Samte srl e l’aumento di circa 14 euro del costo di conferimento. Un balzello al quale molti primi cittadini avevano detto di no.
Per questo, su proposta del sindaco di Telese Terme è stato stabilito di affidarsi ad una perizia tecnica. Sul tema ci sono state alcune riserve da parte del sindaco di Bucciano, Matera, che continua a chiedere di sospendere la delibera che stabilisce il nuovo costo.
L’altro grande tema resta la gestione delle discariche post mortem. Una questione annosa per la Provincia e che negli anni ha portato anche a notevoli costi sostenuti dai cittadini sanniti. “Con la Regione si sono aperti degli spiragli positivi”, ha spiegato Di Maria. Resta da stabilire l’importo che il Sannio riuscirà ad ottenere.
Intanto, la senatrice Lonardo ha interrogato il ministro Di Maio sulla situazione della Samte. “Una azione positiva – ha concluso il presidente della Rocca -. Stiamo cercando di tutelare al massimo delle nostre possibilità i dipendenti della società”.
Novità, infine, anche per quanto riguarda lo Stir con la riapertura che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di gennaio. L’obiettivo è quello di rimettere in funzione l’impianto anche per tutelare il territorio da una eventuale crisi dei rifiuti che potrebbe giungere in seguito al blocco temporaneo del Termovalorizzatore di Acerra: stop previsto per il prossimo mese di settembre.