CULTURA
Quando Bonito Oliva elogiava Gregoretti: ‘La sua tv? Massaggiava il muscolo atrofizzato della gente’
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Era l’estate 2014 quando le telecamere di Ntr24 raccolsero un simpaticissimo sketch tra il critico d’arte di fama internazionale, Achille Bonito Oliva, e il regista siciliano Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, entrambi ospiti a Pontelandolfo per la settima edizione del Premio “Ugo Gregoretti – Landolfo d’Oro”. Un’occasione per elogiare il genio dell’intellettuale romano e grande maestro cinematografico, scomparso oggi all’età di 88 anni.
“L’ironia è la passione che si libera nel distacco – affermava Bonito Oliva – e credo che la passione sociale di Gregoretti, che è la madre della televisione intelligente, e che come dice Pif ogni volta svela e dice la verità, si manifesti con questo distacco. Gregoretti è un napoletano con la flanella inglese”.
Per poi concludere, dopo un siparietto con il regista ed ex iena: “Con ironia e la passione che simula il distacco, in anni non sospetti Gregoretti ha fatto una televisione nella quale massaggiava, come l’arte, il muscolo atrofizzato dello spettatore”.