POLITICA
Asia, Lonardo: “Sede Ponticelli a rischio crollo. Hanno chiuso le scuole per molto meno”
Ascolta la lettura dell'articolo
L’ex presidente dell’Asia Spa, Lucio Lonardo, attacca l’amministrazione comunale di Benevento nel corso dell’intervista a ‘Lo Scacchiere’, il format di approfondimento politico on line su Ntr24 e condotto dal giornalista de ‘Il Sannio Quotidiano’, Antonio Tretola. Durissime critiche sull’operato dell’esecutivo in merito alle sedi dell’Azienda Servizi Igiene Ambientale che il professionista sannita ha guidato per 10 anni con la giunta Pepe.
In primis sul capannone di contrada Olivola che il Tar ha restituito alla società Laser, portando il Comune a ricorrere in appello al Consiglio di Stato. “Nell’edificio – spiega Lonardo – sono stati fatti dei lavori per poi scoprire, ma si sapeva prima, che si poteva perdere la causa e si doveva restituire lo stabile. E ora si deve lasciare il capannone”.
Sulla sede di via Ponticelli, invece, il manager paventa rischi di sicurezza sismica: “Quando me ne sono andato ho comunicato all’amministrazione che la struttura è a rischio crollo. Lì ci sono duecento operai. Sono state chiuse le scuole per molto meno e a Ponticelli hanno chiuso un occhio”.
“Anche sulla location di via delle Puglie – prosegue l’ex presidente – mi avevano detto che bisognava chiuderla perché l’affitto era troppo caro, ma sono passati due anni e mezzo e sono ancora lì. Avevo chiesto la Spina Verde prevedendo danneggiamenti e il vandalismo, ma non me l’hanno data perché dovevano mettere la mediateca e altre strutture, promesse alla Gesesa”.
Per poi concludere: “Hanno pensato a distruggere ciò che c’era perché bisognava tagliare i ponti con la gestione passata, eliminando l’unico consulente per mettere 13 scienziati che non so quanto ci costano. Non hanno risolto la questione sede e dopo due anni e mezzo siamo ancora al punto di partenza. Infine, non hanno chiuso il ciclo integrato dei rifiuti nella Provincia di Benevento”.