fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

Campania cementificata, Mastrocinque (Cia): “Agricoltori sentinelle contro il degrado”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il cemento continua ad avanzare in Italia consumando la prima risorsa dell’agricoltura e dell’ambiente: il suolo. Secondo il recente “Rapporto sul Consumo di Suolo in Italia”, realizzato dall’ISPRA e dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), l’urbanizzazione brucia ogni giorno 15 ettari di SAU, pari a 2 metri quadrati al secondo, praticamente l’equivalente di due aziende agricole medie. Tanto che in dieci anni, ovvero dal 2006 al 2017, sono “spariti” 440mila ettari, una superficie pari a tutto il Molise.

E la Campania ne esce a pezzi” denuncia Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania. Il numero uno della Confederazione degli Agricoltori della Campania sottolinea che “Il suolo è una risorsa preziosa e non rinnovabile, che una volta persa non si può più recuperare. Assieme ai terreni, inoltre, si perdono ambiente, biodiversità, cultura e attività economiche strettamente legate ai territori”. In assoluto, però, la regione più cementificata è la Lombardia (12,99% di suolo perduto), seguita da Veneto (12,35%) e Campania (10,36%). In percentuale, però, le situazioni più gravi si trovano nei piccoli comuni a ridosso delle grandi aree metropolitane, Napoli e Milano in primis. Qui il consumo di suolo supera facilmente il 50/60%. Casavatore, alle porte di Napoli, è arrivato a superare il 90%. Nel rapporto Ispra trovano spazio altri piccoli comuni che nel corso dell’ultima osservazione hanno perso molta superficie agricola.

Su questo punto – evidenzia Mastrocinque – abbiamo appena avviato un dialogo con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, solo la forte collaborazione tra istituzioni e associazioni di chi lavora in prima persona sul territorio potrà restituire dei risultati efficaci nella lotta a questo scempio. Gli imprenditori agricoli sono le prime sentinelle della salute dell’ambiente e della salubrità dei prodotti. Ma è chiaro che c’è bisogno di una mano per contrastare fenomeno diffusi come la cementificazione”.

Nell’ultimo anno la gran parte dei mutamenti del suolo (81,7%) è avvenuta in zone al di sotto dei 300 metri. L’agricoltura così continua costantemente a perdere i terreni migliori, quelli di pianura, fertili e adatti a coltivazioni estensive, ma anche quelli collinari, forse meno fertili, ma destinati a produzioni di qualità. Nelle aree montane, poi, il problema diventa ancora più grave per il progressivo abbandono di aree sempre più ampie del territorio nazionale.

Annuncio

Correlati

redazione 5 giorni fa

Malattia delle piante, Rubano: “Ai viticoltori i sostegni economici, via libera e attesa per l’ importo”

Christian Frattasi 1 mese fa

Scissione tra gli agricoltori sanniti, il ‘fronte La Bella’: ‘Separazione da Riscatto Agricolo votata all’unanimità. Resta presidio’

Christian Frattasi 2 mesi fa

Spaccatura all’interno del fronte dei trattori, nasce Agricoltori Italiani sezione di Benevento di Gabriele Forte

Christian Frattasi 2 mesi fa

Benevento, continua la protesta dei trattori. Agricoltori all’Istituto Agrario: ‘Qui per sensibilizzare giovani’

Dall'autore

redazione 7 ore fa

Tari e garanzia debiti commerciali a Montesarchio: l’assessora Papa fa chiarezza

redazione 7 ore fa

Europee, venerdì giornata nel Sannio per il candidato Martusciello (FI). Con lui anche Gasparri

redazione 8 ore fa

Airola, l’ex assessore Arganese aderisce alla Lega

redazione 8 ore fa

‘Girovaghi per Natura’, domenica escursione Lipu per scoprire le aree verdi

Primo piano

redazione 8 ore fa

Telese Terme, operazione antidroga contro famiglie rom: una denuncia e una segnalazione in Prefettura

Antonio Corbo 12 ore fa

Musica, striscioni, bandiere e le parole di Scurati. Benevento celebra il 25 Aprile: “E’ il Natale della nostra Repubblica”

redazione 13 ore fa

Nuova proposta di perimetrazione dell’Asi: incontro con il Comitato delle Contrade Benevento Nord

Antonio Corbo 17 ore fa

Dalla necropoli scoperta ad Amorosi testimonianze della cultura pre-sannitica: “La sfida ora è un Museo Nazionale”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content