CULTURA
La Coppa del Mondo 2006 e i cimeli della Nazionale di Calcio in mostra a Benevento
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L’inconfondibile sorriso di Vittorio Pozzo mentre alza la Coppa Rimet, la forza di Gigi Riva in quell’indimenticabile Europeo del ’68. E ancora: le prodezze spagnole di ‘Pablito’ Rossi e la gioia di Fabio Cannavaro che alza la quarta Coppa del Mondo sotto il cielo di Berlino. Da oggi passeggiare tra le sale di Palazzo Paolo V è un po’ come attraversare i ricordi di una vita: immagini, viste in tv centinaia di volte, diventano realtà grazie alla mostra itinerante del ‘Museo del Calcio di Coverciano’ dedicata ai 120 anni della FIGC a Benevento fino al prossimo 23 luglio.
Un’occasione imperdibile per gli amanti del calcio, e non solo, per poter ammirare da vicino i cimeli della storia del calcio azzurro.
Le coppe e i successi, ma anche le tante delusioni: momenti che hanno reso unico il legame tra i tifosi e la Nazionale. Un crescendo di emozioni che partono dalle scarpe da gioco di Silvio Piola, attraversano il tempo con la maglia del grande capitano Giacinto Facchetti arrivando fino a quei maledetti rigori, incastonati, nella memoria collettiva della nazione insieme con le lacrime di Franco Baresi ad Usa ’94. Ancora, la maglia di Maldini e le notti magiche del ’90.
Ad inaugurare la mostra, questo pomeriggio, il delegato allo Sport del Comune di Benevento, Vincenzo Lauro.
Presente anche l’assessore alla Cultura, Oberdan Piccucci. La mostra, infatti, rientra nell’offerta culturale e artistica che Palazzo Mosti sta mettendo in campo per l’estate.