CRONACA
Rione Libertà, tentato furto al Postamat: arrestati. In auto avevano attrezzi e tritolo
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Sono stati trovati in possesso di un ariete artigianale, di un piede di porco, di una pala cava in ferro imbottita di esplosivo e di altri arnesi da scasso occultati all’interno di due auto. Per questo motivo un 48enne e un 39enne di Foggia sono stati arrestati dagli uomini della Squadra Volante della Questura di Benevento. L’episodio è avvenuto, intorno alle 2 della notte, a pochi metri di distanza da un ufficio postale nei pressi del Rione Libertà.
L’equipaggio della Volante ha notato i due uomini fermi all’interno di due auto, che sono poi risultate provento di furto. Insospettiti dall’atteggiamento, i poliziotti con il supporto di un secondo equipaggio, hanno deciso di procedere al controllo delle due autovetture. Gli uomini, alla vista degli agenti, hanno cercato invano di darsi alla fuga ma sono stati bloccati.
Sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di passamontagna, guanti torce e di un cacciavite di circa 40 centimetri. Inoltre, nel bagagliaio di una delle due auto, è stato scoperto l’ariete artigianale solitamente utilizzato per la rottura di pareti murarie e porte blindate. Mentre, adagiato sul sedile anteriore – la Polizia ha trovato una pala cava artigianale in ferro comunemente denominata “marmotta” contenente materiale esplosivo ad alto potenziale, del tipo tritolo, con apposita miccia di accensione all’estremità.
Infine, nel sedile posteriore dell’auto era occultato un secchio pieno di chiodi di ferro a stella che i malfattori avrebbero sicuramente usato per coprirsi la fuga dopo aver piazzato il colpo.
Al termine degli accertamenti, i due pregiudicati con a carico numerosi precedenti di polizia specifici per furto, rapina e possesso abusivo di armi ed esplosivi sono stati tratti in arresto dal personale della Squadra Volante per i reati di furto in concorso, porto abusivo di esplosivo e strumenti atti allo scasso.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pm di turno, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione della Autorità Giudiziaria competente, mentre tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro ad eccezione del materiale esplosivo preso in carico dal gruppo artificieri dell’ Upgsp di Napoli.
pippo
6 Mag, 2018 a 11:21
a calci in c…. nel carcere della loro citta’