ECONOMIA
La pizza da Benevento al mondo: con Nestlè 150 posti di lavoro in più entro il 2020
I processi di selezione dei profili professionali da impiegare cominceranno nel 2018. A pieno regime l'impianto sfornerà 350 pizze al minutoAscolta la lettura dell'articolo
Centocinquanta posti di lavoro in più entro il 2020 su tre linee di produzione a flusso lineare, ad avanzata tecnologia, tre aree dedicate a preparazione, produzione e confezionamento per una capacità produttiva di 350 pizze al minuto.
E’ il piano per la produzione della pizza surgelata presentato questa mattina nell’auditorium San Vittorino, da destinare ai mercati europei ed extraeuropei della Nestlè che in questo modo realizza l’avanzamento produttivo dello stabilimento Buitoni, già attivo a Benevento e acquisito dalla multinazionale nel 1993, nella produzione della Margherita Bella Napoli destinata fino ad ora al mercato domestico.
Il progetto industriale, “che – ha spiegato il direttore Corporate Strategy Nestlè Italia, Massimo Ferro – coniuga il saper fare italiano e campano con processi tecnologici all’avanguardia in grado di garantire qualità, sicurezza e igiene del prodotto finale”, è stato possibile con un accordo di programma tra Ministero dello Sviluppo economico tramite Invitalia, di cui era presente l’amministratore delegato Domenio Arcuri, e Regione Campania per un cofinaziamento di 50 milioni di euro.
“Il successo di questo progetto, volto alla valorizzazione del Made in Italy, è il successo di tutti, del territorio e delle persone” – ha detto il capo mercato della Nestlè Italia, Leo Wencel nel suo intervento che ha definito Benevento “luogo di eccellenza per la pizza surgelata da esportare nel mondo”, spiegando il piano di assunzioni previste.
Previsto nel pomeriggio un momento aperto ai cittadini e ai giovani per far conoscere loro i criteri per candidarsi alle selezioni.
Presente il ministro per la Coesione territoriale e per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, che ha definito la scelta di Nestlè su Benevento e del Governo di supportare il progetto “testimonianza concreta della nuova politica meridionalista in atto”.
“Significativo il contributo finanziario del governo regionale, secondo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che, tra le altre cose, ha annunciato che nell’ottica del riequilibrio territoriale la Regione destinerà altri 20 milioni di euro per l’imprenditoria locale. Ha poi chiesto a Nestlè la stipula di contratti interprofessionali con i produttori agricoli e il controllo di qualità per garantire l’utilizzo delle materie prime locali.
Quella di oggi è per il sindaco Mastella “una giornata particolare che testimonia un ritorno di fiamma per il Mezzogiorno”, chiedendo al Ministro De Vincenti di fare qualcosa in più per l’inserimento del Sannio nella progettualità per le Zone Economiche Speciali delle aree interne.
“Il piano di investimenti della Nestlè, secondo il presidente di Confindustria Liverini, è un tassello importante alla costruzione del futuro e dello sviluppo di questo territorio che deve tornare ad attrarre non solo investitori esteri ma soprattutto far rimanere i giovani nella propria terra.”
Le dichiarazioni nel servizio video
mario
12 Set, 2017 a 16:34
sono molto contento ci voleva proprio