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Buonalbergo, tentativo di boicottaggio all’Etnofestival: la solidarietà del mondo della musica
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L’Associazione Culturale Etnofestival, è un’associazione apolitica e senza finalità di lucro nata nel 2007 a Buonalbergo, per mano di un gruppo di ragazzi con lo scopo di portare avanti il Festival musicale da cui prende il nome, oltre a favorire la promozione e l’organizzazione di altri eventi e manifestazioni, che hanno come finalità la valorizzazione del territorio buonalberghese.
L’Etnofestival “Musiche dal Mondo”, rassegna musicale che si svolge nella suggestiva cornice della fontana “Lommardo”, ha raccolto l’eredità di “Acqua e Musica”, manifestazione nata nel 2000 con lo scopo di valorizzare la bellezza del luogo abbinando buon cibo e buona musica, che nel 2002, si trasformò nel Festival che oggi attira giovani e meno giovani da ogni parte della Campania e non.
“L’Etnofestival di Buonalbergo – si legge in una nota degli organizzatori – nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per molti gruppi ed artisti emergenti come: la Riserva Moac, i Nidi D’Arac, la Krikka Reggae, gli Ariacorte, Luca Aquino ed ha portato ad esibirsi nomi del calibro di: Jovine, i 24 Grana, i 99 Posse e i Modena City Ramblers. La manifestazione nel corso degli anni spesso ha cambiato, per ragioni anagrafiche e non, il gruppo di lavoro, mantenendo inalterata solo una caratteristica, la fortissima presenza di giovani tra coloro “che lavorano”.
Quest’anno – scrivono -, il Festival ha subito attacchi vili e di pessimo gusto da parte di persone che dato il loro ruolo nella comunità buonalberghese, non potrebbero e dovrebbero sferrare. Attacchi vergognosi e generici che “etichettano” in maniera qualunquistica i giovani che per mesi lavorano alacremente per l’organizzazione dell’evento.
Molti attestati di stima e vicinanza – sottolinea la nota – ci sono giunti da artisti e gruppi musicali che nel corso degli anni si sono esibiti sul palco dell’Etnofestival di Buonalbergo. Artisti che hanno mostrato sui social network il loro sostegno, sottolineando la calorosa accoglienza loro riservata, l’impegno dei ragazzi capaci di creare un’atmosfera meravigliosa e la bellezza del posto, che evidentemente ha colpito ognuno di loro.
L’associazione culturale Etnofestival – conclude l’associazione – intende ringraziare pubblicamente per la vicinanza ed il sostegno espressoci:L’orchestra mancina, i Trementisti, gli Ariacorte, La Riserva Moac, Enrico Capuano, i 99 posse, Valerio Jovine ed i Modena City Ramblers. Parole inaspettate come queste, ci danno la forza per continuare a portare avanti l’Etnofestival “Musiche dal Mondo”, cosa non sempre scontata in realtà piccole come la nostra”.