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Madonna delle Grazie, Accrocca: “La vita di Maria sia da esempio per tutti noi”
Il sindaco Mastella parla di migranti e accoglienza: “Evitare scontri tra gli ultimi”. Sulle polemiche con gli ambulanti: “Ci sono delle regole e bisogna rispettarle”Ascolta la lettura dell'articolo
Proseguono i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie patrona di Benevento e regina del Sannio. Questa mattina, nella Basilica mariana di viale San Lorenzo, l’arcivescovo Felice Accrocca ha celebrato la Santa Messa con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale, dei parroci della città, dei frati minori e delle principali autorità civili e militari del Sannio.
“La nostra vita – ha detto il pastore della Chiesa sannita durante la sua omelia – deve essere imitazione di quella di Maria. Un canto di lode al signore. Se ci riuscissimo davvero – ha aggiunto Accrocca – la nostra esistenza sarebbe più serena e gioiosa e la nostra società migliore. Che Dio ci sostenga in questo santo, ma difficile proposito e la vergine interceda per noi”.
Emozionante, come sempre, il rito dell’offerta dei ceri alla Madonna delle Grazie da parte della città di Benevento. Una tradizione che ha visto il primo cittadino, Clemente Mastella, accendere la lampada votiva alla Patrona di Benevento in segno dell’amore del popolo beneventano verso la Vergine.
“Alla Madonna delle Grazie – ha dichiarato il sindaco – va l’affetto e la devozione di tutti i sanniti. A lei chiediamo di starci vicini in un momento complesso come quello che stiamo attraversando”. Il riferimento del primo cittadino è alla questione migranti e “alla speranza – ha spiegato – che si possa trovare la giusta strada per l’accoglienza”.
Al termine del rito, Mastella è anche ritornato sulle polemiche con gli ambulanti che hanno tenuto banco in questi giorni. “Ci sono regole da rispettare – ha sottolineato – e nessuno può sottrarsi. Dopo i fatti di Torino ci sono norme più stringenti e devono essere rispettate da tutti”.