Fortore
Intesa Pietrelcina-Assisi: solidarietà e turismo in nome di San Pio e San Francesco
Il protocollo, siglato dai sindaci delle due città, Masone e Proietti, prevede la programmazione di iniziative e di eventi già a partire dal prossimo NataleAscolta la lettura dell'articolo
Pietrelcina e Assisi da oggi saranno più unite nel segno della spiritualità, della religiosità, della tradizione per aver dato i natali a San Francesco e San Pio: a suggellare il patto di amicizia un protocollo di intesa siglato presso la chiesa di Sant’Anna di Pietrelcina dal sindaco, Domenico Masone e dal sindaco di Assisi, Stefania Proietti.
L’iniziativa è avvenuta stamane in occasione del quindicesimo anniversario della canonizzazione del frate con le stimmate.
L’obiettivo è quello di sviluppare e consolidare proficui rapporti di scambio sociale, culturale, turistico e di solidarietà attraverso azioni ed eventi volti a valorizzare ancora di più i due territori ispirati ai valori di fratellanza e della pace.
“Sono qui oggi in pellegrinaggio – ha detto nel corso del suo intervento il sindaco di Assisi, Proietti, che, nell’annunciare le azioni in vista del prossimo Natale, ha definito “Pietrelcina come il luogo che può lanciare segni coraggiosi per quella rivoluzione che chiede sua santità Papa Francesco.”
“Da oggi inizia un percorso di amicizia, testimone di italianità, per condividere valori e azioni nel nome dei nostri santi – ha detto il sindaco di Pietrelcina, Masone, evidenziando che Padre Pio è l’erede spirituale di San Francesco e la città il luogo in cui si attualizza il messaggio del santo poverello.
L’incontro a cui ha fatto seguito una celebrazione eucaristica, si è concluso con uno scambio di doni: al sindaco di Assisi un vaso contenente il terreno benedetto di Pietrelcina con pezzi di legno dell’olmo dove San Pio ha ricevuto le prime stimmate da parte della comunità dei Frati Cappuccini e il certificato di nascita del santo da parte del sindaco Masone.
Alla città di Pietrelcina Proietti ha, invece, donato un’iconografia di Giotto che riproduce San Francesco in mezzo alla natura e alla comunità dei Cappuccini due libri sulla Chiesa del Risorto e sulla storia di Assisi.