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Beni ecclesiastici al Museo del Sannio, Iadanza: “La Provincia li restituisca”
Auspicata la ripresa del dialogo con la Rocca in occasione della presentazione di una mostra a Roma che ospita frammenti della Cattedrale beneventanaAscolta la lettura dell'articolo
Recuperare i pochi frammenti dei beni artistici della Chiesa beneventana depositati presso il Museo del Sannio e riunirli con quelli più numerosi conservati al Museo Diocesano. E’ quanto auspica, attraverso una ripresa del dialogo con la Provincia di Benevento, il direttore dell’ufficio dei Beni Culturali e dell’Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Benevento, mons. Mario Iadanza.
L’esigenza, ispirata al principio dell’unitarietà delle opere d’arte e del loro ritorno al contesto storico-culturale originario, è stata dichiarata in occasione della presentazione dell’evento dal titolo “La Bellezza ritrovata. Arte negata in mostra”, in programma a Roma presso i Musei Capitolini dal 1 giugno al 26 novembre prossimi, che ospiterà nella terza sezione le opere della Cattedrale beneventana danneggiate durante la seconda guerra mondiale.
“L’auspicio – ha detto mons. Iadanza, che ha, peraltro, rimarcato la necessità di recuperare dal degrado anche i resti della Basilica medievale di San Bartolomeo a piazza Orsini – è che l’occasione della mostra romana possa far riprendere il dialogo tentato per molti decenni senza soluzioni.”
Intanto, c’è grande attesa per l’esposizione ai Musei Capitolini, diretta dalla curatrice scientifica Vega de Martini e organizzata dalla Soprintendenza capitolina ai Beni culturali e dal Centro europeo per il Turismo Cultura e Spettacolo.
Al patrimonio artistico in mostra è stato attribuito l’appellativo “negato” perché nella prima sezione verrano ospitati dipinti di proprietà del Museo Nazionale San Matteo di Pisa recuperati a seguito dei furti dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale di Firenze nel 2014, nella seconda le opere recuperate dai danni dello scorso terremoto nell’Italia centrale e nella terza le opere danneggiate durante la seconda guerra mondiale e, in particolare, i frammenti della Cattedrale di Benevento colpita dalle bombe alleate nel settembre del 1943 conservati presso il Museo Diocesano e il Museo del Sannio. La conclusione della mostra prevede una sezione con uno o più cavalieri di Riccardo Dalisi.
Tra gli eventi programmati dalla Fondazione onlus “Benedetto Bonazzi”, creata un anno fa per la gestione dei beni culturali ecclesiastici, ci sarà anche la presentazione dei volumi “Quei maledetti Normanni” in programma il 29 maggio prossimo alle 17.30 presso il salone della biblioteca arcivescovile “Francesco Pacca”.
Le dichiarazioni nel servizio video