AMBIENTE
Migranti, detenuti e cittadini insieme per ripulire Capodimonte da degrado e incuria
Questa mattina seconda tappa delle "Giornate Ecologiche" organizzate dal Comune. Il sindaco ha ribadito la scarsa disponibilità di risorse economiche destinate al verde pubblico e ha invitato tutti a collaborare. Non mancano, però, le polemicheAscolta la lettura dell'articolo
Migranti, detenuti, scout, cittadini e rappresentanti del Comune, tutti insieme per ripulire il quartiere Capodimonte da degrado e incuria. Nel segno della collaborazione e dell’integrazione. Questo il messaggio lanciato stamattina in occasione della seconda tappa delle Giornate Ecologiche a Benevento. Un’occasione da parte dell’amministrazione comunale targata Mastella per ribadire la scarsa disponibilità di risorse economiche destinate al verde pubblico in conseguenza del dissesto finanziario dell’Ente, ma anche per invitare i beneventani a tenere puliti gli spazi pubblici avendo a cuore l’immagine e il decoro della città.
Non sono però mancate le polemiche. L’associazione Io x Benevento è intervenuta sul posto per stigmatizzare – come scrive in una nota il presidente Giuseppe Schipani – la “chiara e strategica attività politica promossa” con questa iniziativa. “La Città di Benevento – ha aggiunto – ha bisogno di servizi, i cittadini onorano tariffe tra le più onerose d’Italia e il Sindaco deve chiarire il proprio ruolo, deve dire alla Città se si è candidato per fare il presidente della Pro-loco organizzando feste e passerelle, se vuole essere un volontario di un’associazione o fare l’amministratore, e quindi occuparsi di risolvere i problemi che attanagliano la Città con gli strumenti istituzionali”.
Dello stesso avviso l’Assemblea Popolare Rione Libertà che parla di ennesima ‘pantomima’, aggiungendo che il dovere degli amministratori è quello di garantire servizi.
Le dichiarazioni nel servizio video