Comune di Benevento
San Vittorino e Spina Verde, ufficializzato accordo con il conservatorio “Nicola Sala”
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“San Vittorino sarà il luogo dove riusciremo a soddisfare le esigenze degli studenti del ‘Nicola Sala’. La Spina Verde, invece, diventerà un luogo di cultura e coesione sociale grazie all’azione della musica”. Così il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, nel corso dell’incontro con i vertici del Conservatorio sannita per siglare il passaggio ufficiale degli auditorium del centro storico e del Rione Libertà all’istituto musicale.
“Il nostro conservatorio – ha spiegato Mastella – rappresenta un fiore all’occhiello della città con oltre 1300 studenti. Con questi due affidamenti abbiamo pensato a loro. Si tratta di un modo per dargli finalmente un palcoscenico degno della loro bravura”.
Il sindaco, poi, ha parlato anche della Spina Verde confermando la volontà di far gestire al Conservatorio anche il campo sportivo polifunzionale annesso all’auditorium. “Ovviamente – ha concluso Mastella –, sarà gestito per dare la possibilità ai cittadini e alle scuole della quartiere di utilizzarlo al meglio. Ai residenti rivolgo un appello per la manutenzione e la cura di questi spazi che non devono più essere vandalizzati”.
“Entrambe le strutture, e in particolar modo la Spina Verde – ha aggiunto la presidente del Conservatorio, Caterina Meglio – saranno a disposizione di tutti e siamo pronti ascoltare le proposte delle associazioni”.
A San Vittorino, invece, c’è in piedi anche una eventuale collaborazione con l’Unisannio per sfruttare fondi del Miur sulla ricerca per la creazione di un “Cultural Hub” in grado di inglobare diversi ambiti di studio. “Per noi oggi – ha aggiunto Meglio – è un giorno importante e un passo ulteriore nella realizzazione delle nostre mission, sia per quanto riguarda la didattica che nella ricerca”.
Infine, la sigla dei documenti è stata anche l’occasione per presentare un nuovo progetto internazionale del Conservatorio che da poco ha stretto un accordo con Casa d’Italia Montreal, che prevede uno scambio culturale con gli istituti canadesi di alta formazione musicale.