SOCIETA'
Sicurezza, Unisannio e Club Atlantico insieme contro gli attacchi informatici
L'annuncio della cooperazione, che avrà durata quinquennale, in un workshop in Prefettura dal titolo "Reti di Telecomunicazioni e Cyber Security - 2017"Ascolta la lettura dell'articolo
Attacchi informatici e cyber security al centro di un workshop in Prefettura organizzato dall’Unisannio in collaborazione con Uning e con la cooperazione della sezione napoletana del Club Atlantico Italiano, che da 60 anni promuove come organo di raccordo tra le strutture della Nato e i governi nazionali dell’alleanza nata dopo la seconda guerra mondiale, la sicurezza tra i popoli.
L’iniziativa è nata a seguito di un protocollo d’intesa quinquennale tra l’ateneo sannita e il Club Atlantico di Napoli che insieme svolgeranno attività di ricerca, didattica e formazione extracurriculare aperta sui temi della sicurezza informatica come strategia di difesa e di contrasto ai continui attacchi alle reti delle telecomunicazioni che mettono seriamente a rischio la vita dei cittadini, delle aziende e dei governi nazionali.
Come è stato evidenziato nel corso della prima sessione del workshop dal presidente del Club Atlantico e dell’Associazione del Patto Atlantico, Fabrizio Luciolli, è necessaria una maggiore cooperazione tra enti pubblici, enti privati e cittadini per affrontare le nuove e più complesse dinamiche internazionali e le sfide del cyber terrorismo.
Il dominio attuale delle relazioni virtuali in ambito privato, pubblico-istituzionale ed economico rende precario il controllo della vastissima quantità di dati informatici che diventano i punti più sensibili nelle relazioni internazionali e i primi bersagli di nuovi e potenziali nemici: le minacce attraverso la rete sono all’ordine del giorno in un tempo in cui è cambiata la strategia bellica che è divenuta sempre più imprevedibile, ibrida e veloce e incompatibile con la lentezza dei processi decisionali dei governi nazionali.
Dal rischio di attacchi informatici che, secondo Luciolli, nei prossimi decenni cresceranno in maniera esponenziale in concomitanza con l’uso sempre più frequenti della rete, non è immune nemmeno l’Italia, come i recenti fatti di cronaca ci hanno evidenziato e come ha sottolineato anche lo stesso Luciolli, nel descrivere il concreto pericolo che corrono anche i semplici cittadini.
Le dichiarazioni nel servizio video