Associazioni
Spina Verde, l’Assemblea popolare lancia la proposta per la gestione degli spazi
All'incontro presente anche l'assessore ai Lavori pubblici Pasquariello: “Coinvolgeremo le associazioni, ma l'affidamento andrà ad Enti pubblici”Ascolta la lettura dell'articolo
Le associazioni del Rione Libertà hanno lanciato ufficialmente la loro proposta in merito all’utilizzo degli spazi della “Spina Verde”. Un tema che è stato trattato nel corso del terzo appuntamento dell’Assemblea Popolare del quartiere cittadino. All’incontro hanno preso parte i residenti, le realtà associative del quartiere – l’Azione Cattolica, l’associazione “IoxBenevento”, gli scout e gli esponenti del L@p Asilo 31 – e per il Comune l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Pasquariello.
“La nostra idea – ha commentato Pietro Pagliarulo, portavoce dell’Assemblea – è quella di coinvolgere tutti gli attori del Rione Libertà senza voler escludere nessuno. L’obiettivo è far vivere questi spazi e riempirli di contenuti per tutti i cittadini”.
In sostanza, la volontà è quella di dare un esempio di cittadinanza partecipata con l’associazionismo e i movimenti cittadini che diventano parte attiva nelle decisioni sui temi importanti e che li riguardano da vicino.
“Riteniamo sia fondamentale che la suddetta discussione venga innanzi tutto fatta tra i residenti del rione e tra chi opera nel settore del volontariato e della cooperazione sociale – ha spiegato Pagliarulo -. Essere riusciti ad avere un confronto con l’amministrazione è già un piccolo successo per un esperienza nata solo tre mesi fa”.
Da Palazzo Mosti, intanto, giungono segnali di apertura. “Siamo disposti a concedere l’utilizzo delle strutture, ma non l’affidamento”, ha commentato l’assessore Pasquariello. La decisione è legata ad un aspetto principalmente economico: “Si tratta di spazi importanti e con costi rilevanti – ha aggiunto -. Per questo, siamo orientati verso un affidamento ad un ente pubblico. Questo, però, non esclude il coinvolgimento delle associazioni.
Non si può etichettare il Rione Libertà come un quartiere di vandali e in questo sono pienamente d’accordo con i membri dell’Assemblea. L’unica strada che possiamo percorrere – ha concluso – è quella di far vivere il prima possibile la ‘Spina Verde’”.