CULTURA
Sopralluogo all’Hortus Conclusus, Mimmo Paladino: “E’ tempo di rinascita per la città”
All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Mastella, il sovrintendente alle Belle Arti Buonomo e l'archeologa Bonaudo. L'obiettivo: recuperare il luogo e renderlo di nuovo fruibileAscolta la lettura dell'articolo
Giornata di svolta per la cultura e l’arte a Benevento che puntano a ripartire dall’Hortus Conclusus, “luogo di memoria” e di testimonianza del genio artistico di Mimmo Paladino e dove in mattinata è avvenuto un sopralluogo tecnico tra il maestro, il sindaco Mastella, il sovrintendente alle Belle Arti e al Paesaggio Salvatore Buonomo e all’archeologa Raffaella Bonaudo.
L’obiettivo: verificare lo stato del luogo per recuperarlo in tempi brevi alla fruizione pubblica. Una azione sinergica che porterà, ad esempio, la società di design e illuminazione artistica “Artemide” ad illuminare il luogo, la cooperativa Campus solare a manutenerlo e a ripulirlo dalle erbacce.
Il maestro Paladino nel corso del confronto ha dichiarato di avere le idee molto chiare sulle potenzialità del posto e le ha trasmesse successivamente anche alla stampa. Un’apertura questa che da sola rende l’importanza della giornata considerato che da molti anni il maestro non rilascia interviste.
“Benevento deve prendere consapevolezza di una forma di rinascita” – ha detto il maestro Paladino durante l’intervista.
Si comincia così a chiudere un capitolo buio della della gestione dell’Hortus Conclusus, da tempo in condizioni di abbandono e di isolamento e oggetto proprio l’anno scorso di un servizio del TG1 che ha lasciato scie di polemiche e di attacchi alla vecchia amministrazione. All’epoca, come si ricorderà, l’ex primo cittadino Pepe e l’ex assessore alla Cultura Del Vecchio gridarono al complotto mediatico.
E’ probabile che in futuro l’Hortus sarà arricchito anche da altre opere scultoree di Paladino.
“Ora è tempo di cambiamenti e di rinascita della città” – ha detto anche il sindaco Mastella, che ha chiesto anche collaborazione ai cittadini nel rispettare i luoghi della Buffer Zone Unesco. In particolare per l’Hortus conclusus si profila un giro di vite anche sugli ingressi.
Maggiori controlli da parte degli attuali custodi che potranno essere riconosciuti come guardie giurate e l’installazione di una biglietteria con un prezzo simbolico d’ingresso. Tutto questo per prevenire l’accesso di malintenzionati e di atti vandalici.
Tra le altre cose, oggi sono iniziati anche i lavori di pulizia e di tinteggiatura esterna al teatro comunale.
Le dichiarazioni nel servizio video