CRONACA
Ricercato da 4 mesi, arrestato Saverio Sparandeo: si nascondeva in un garage
Nel corso dell'operazione in manette altri due uomini con l'accusa di favoreggiamentoAscolta la lettura dell'articolo
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento hanno arrestato Saverio Sparandeo, 54enne di Benevento, in seguito ad un provvedimento di aggravamento di misura cautelare emesso nei suoi confronti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli.
Con lui sono finite in manette altre due persone con l’accusa di favoreggiamento: si tratta del 31enne Pasquale De Pippo – proprietario della casa dove è avvenuta la cattura – e di Pasquale Allegretta, 44 anni, considerato dagli inquirenti il factotum del 54enne.
Sparandeo si era allontanato da una casa di cura nella provincia di Taranto, dove stava scontando una misura restrittiva per rapina ed estorsione aggravata. Il 54enne, era ospite della Casa di Cura “Apollo” di Taranto dal 2015, ma – dallo scorso marzo – non era rientrato nella struttura sanitaria facendo perdere le proprie tracce e rendendosi irreperibile. Lo scorso 1 aprile, la Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, ha emesso nei suoi confronti una ulteriore misura restrittiva, in aggravamento alla precedente.
L’OPERAZIONE – Immediatamente, gli inquirenti hanno avviato le indagini attraverso una serie di controlli, appostamenti, pedinamenti e monitoraggio dei luoghi più frequentati dal 54enne e da possibili amici. La svolta c’è stata questa notte con i militari che lo hanno localizzato e tratto in arresto, insieme ai complici che ne favorivano la latitanza.
A stringere il cerchio intorno al latitante sarebbe anche stato l’amore verso la sua compagna: negli ultimi periodi, infatti, l’uomo ha dovuto effettuare numerosi spostamenti dal nascondiglio al capoluogo sannita per incontrarla e trascorrere del tempo insieme. Movimenti, però, che non sono passati inosservati ai carabinieri.
Al momento del blitz, Sparandeo si trovava in un’abitazione nel territorio del comune di San Nicola Manfredi. Secondo gli inquirenti era ospitato all’interno di un garage, allestito come un mini appartamento e dotato di ogni comodità.
Dopo aver circondato l’edificio, i carabinieri hanno fatto irruzione e l’hanno catturato. In quel momento, all’interno erano presenti anche il 31enne e il 44enne. Entrambi sono sono ritenuti responsabili di aver favorito la latitanza del fuggitivo: secondo gli investigatori, i due lo avrebbero ospitato negli ultimi 4 mesi in due abitazioni, una a Benevento e l’altra a San Nicola Manfredi.
Al termine dell’operazione, dopo le formalità di rito, Sparandeo è stato dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Capodimonte. Gli altri due, invece, sono finiti ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento personale. Nel corso dell’inchiesta sono state denunciate in stato di libertà tre donne: anche nei loro confronti l’accusa è di favoreggiamento.