Gli ambulanti di Benevento si uniscono in comitato. De Girolamo è il presidente

Commercio ambulante in crisi e condizioni di degrado in cui gli operatori beneventani del settore sono spesso costretti a lavorare sono solo alcune delle problematiche che hanno spinto numerosi ambulanti a costituirsi in comitato ufficializzato oggi presso la Camera di Commercio alla presenza dell’assessore comunale alle Attività produttive, Luigi Ambrosone, e del presidente dell’ente camerale, Antonio Campese.

A fare da portavoce delle istanze della categoria il neo vertice del comitato Rino De Girolamo, che è anche presidente di Confimpresa Benevento, il quale ha espresso rammarico per la mancata programmazione del commercio negli ultimi anni e ha riposto fiducia nella nuova amministrazione comunale affinché possa essere avviato insieme un nuovo corso per mettere a punto strategie utili a risolvere le problematiche del settore.

Il presidente dell’ente camerale, Campese, ha manifestato massima disponibilità verso gli operatori commerciali delle aree pubbliche, invitandoli a usufruire della stessa sede della Camera di Commercio per le loro future assemblee.

Dal canto suo Ambrosone ha espresso la volontà di lavorare insieme all’amministrazione e di dialogare con gli operatori del settore commerciale tutto affinché il cosiddetto commercio di vicinato possa tornare ad essere florido nell’interesse della città.

Tra le problematiche sollevate negli ultimi tempi dagli ambulanti anche la questione della concomitanza tra le partite del Benevento calcio e il mercato del sabato nell’area di santa Colomba, sulla quale Ambrosone ha annunciato che si sta lavorando a tutte le soluzioni possibili: tra queste lo spostamento in un’area pubblica della città lasciando di sabato il mercato o lasciare tutto nell’area antistante lo stadio ma posticipando alla domenica il mercato.

Tra le proposte avanzate dai commercianti anche quella relativa allo spostamento nell’area del centro commerciale “I Sanniti”, ritenuta, però, dall’assessorato non pienamente attuabile per motivi burocratici e di sicurezza.

Le dichiarazioni nel servizio video