POLITICA
Comunali 2016, Collarile ad Ucci: “Il mio interlocutore confonde sogno e realtà”

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“Devo aver colto nel segno, a considerare tono e nervosismo della replica di Gianfranco Ucci. Evidentemente, dal Malies a Porta Rufina, ho toccato dei nervi scoperti. In preda alla confusione e alla sbornia dettata da un ritrovato protagonismo, il mio interlocutore confonde sogno e realtà”. Così in una nota il consigliere comunale Pd Leonida Collarile risponde a Gianfranco Ucci.
“L’esperienza amministrativa da ‘mille e una notte’ che egli ha ricordato – prosegue Collarile -, infatti, è presente solo nei suoi ricordi, non in quelli dei beneventani che quella esperienza amministrativa hanno sonoramente bocciato. Che dire: se questo è il biglietto da visita con cui Ucci si presenta, ha già perso (e non sarebbe la prima volta). E comunque, se Ucci non ha dimenticato il suo passato, devo constatare che, invece, il passato di lui si è dimenticato eccome, visto che nessuno dei suoi compagni di viaggio di allora ha ritenuto di correre oggi al suo fianco.
All’orizzonte, infatti, – conclude la nota – si delineano altre candidature nel centrodestra, di cui sarà lui a patirne il peso. Per tornare al Malies e alla costruzione del parcheggio di Porta Rufina, insisto, sarebbe meglio il silenzio. Il mio non è un invito: è un consiglio, che Ucci è libero o meno di seguire. Tempi e luoghi per discuterne, comunque, non mancheranno”.