Sindacati
Contratto servizio 118, De Luca (Uil): “Pronti allo stato di agitazione permanente contro la Misericordia”
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La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, responsabile del servizio territoriale d’emergenza, anziché adeguare il contratto collettivo nazionale ai nuovi tabellari, paventa un esubero di nove unità, dopo aver assunto, un anno fa, 3 unità lavorative con la qualifica di infermiere professionale.
A dare la notizia è Giovanni De Luca, segretario della Uil Fpl Sanità, che afferma: “Lo scorso 27 gennaio, abbiamo avuto un incontro interlocutorio con il capo delegazione per le relazioni sindacali della Misericordia, Alberto Corsinovi, il quale ha annunciato che l’applicazione integrale del nuovo contratto collettivo potrebbe dare adito a eventuali criticità, essendo previsto anche l’aumento delle ore lavorabili da 36 e 38 ore settimanali”.
Per la Uil Fpl la misura è colma: “Lo diciamo senza mezzi termini”, afferma ancora De Luca. “Siamo pronti – aggiunge – a proclamare lo stato d’agitazione permanente, se questa balzana ipotesi dovesse diventare realtà. I dipendenti del servizio d’emergenza, lo ricordiamo, svolgono un’attività preziosissima per la collettività, e non possono essere, sia chiaro, sminuiti professionalmente!
Chiediamo, pertanto, al commissario straordinario dell’Asl, Gelsomino Ventucci, di vigilare maggiormente sull’assetto delle politiche organizzative e sulle strategie economiche poste in essere all’interno della struttura sannita del 118. Alla direzione della Misericordia ricordiamo, invece, che i lavoratori del 118 restano, mentre i gestori del servizio passano.
La storia recente sia d’insegnamento al management e ai collaboratori della Misericordia. Chiediamo, quindi, a lor signori un controllo più stringente sulle dinamiche inerenti alle risorse umane. Il clima di totale precarietà e incertezza imposto da alcuni responsabili del servizio all’interno della azienda non verrà più tollerato dalla Uil Fpl sannita”.