CULTURA
Premio Strega 2014: ecco la cinquina finalista
Ascolta la lettura dell'articolo
Giuseppe Catozzella, Antonio Scurati, Francesco Piccolo, Francesco Pecoraro e Antonella Cilento. Sono questi gli autori che compongono la cinquina finalista del Premio Strega 2014, scelta oggi a casa Bellonci dai quattrocento sessanta aventi diritto al voto, ossia gli Amici della domenica, i sessanta lettori forti e quindici voti collettivi provenienti da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero. Ecco, dunque, la cinquina:
1 – Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella – 57 voti
2- Il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati – 55 voti
3- Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo – 53 voti
4- La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro – 49 voti
5- Lisario o il piacere infinto delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento – 46 voti
Telese, sorpreso nella notte a rubare gasolio da escavatore in cantiere ferroviario: arrestato
Sandra Lonardo: "Vannacci vuole classi separate per i bambini disabili, sono sconvolta e inorridita"
Applausi a Benevento per Leonora Armellini, giovane star internazionale del pianoforte
Forza Italia, la campagna elettorale si apre con Gasparri e una telefonata di Tajani: "Candidature locali? Non c'è partita"
Disservizi idrici e Alta Velocità, istituito a palazzo Mosti un tavolo permanente. Rfi: "Entro il 2025 in funzione tratte rapide per Napoli e Roma"
Alle Europee, esattamente, per cosa si vota?
Oggi misuriamo il capolavoro politico di Silvio Berlusconi. Anche sulla testa di Mastella
Come volevasi dimostrare
‘A politica è ‘nata cosa
Il Pd non è mai stato così unito e il campo largo senza centro vale il 40 per cento. Elly Schlein sta vincendo
Sannio, nel week end tornano sole e temperature in aumento: domenica attesi fino a 27°
Benevento celebra Troisi a 30 anni dalla morte: a giugno eventi e ospiti in centro per ricordare lo straordinario artista
Wg flash 24 del 27 aprile 2024
Forza Italia, la campagna elettorale si apre con Gasparri e una telefonata di Tajani: “Candidature locali? Non c’è partita”
