Valle Caudina
Sant’Agata de’ Goti investe nel cineturismo: dal 26 maggio Siani nel Sannio per le riprese di “Si accettano miracoli”
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Otto milioni di euro, quattordici settimane di riprese, due location, Sant’Agata de’ Goti e Scala, oltre cento gli addetti alla produzione: sono questi i numeri che girano intorno al secondo film di Siani “Si accettano Miracoli”, per la scenografia di Francesco Frigeri, prodotto da Cattleya, che vedrà protagonista per 5 settimane, a partire dal 26 maggio prossimo, Sant’Agata de Goti, dove ieri pomeriggio si è tenuto un convegno sul marketing turistico e promozionale e sulle ricadute economiche che possono determinare le riprese del film e la successiva proiezione, in programma il primo gennaio in tutte le sale cinematografiche, sul borgo più bello d’Italia.
“E’ un’occasione unica di visibilità e promozione per il nostro territorio” – ha detto il sindaco Carmine Valentino, che ha evidenziato come già più volte il borgo più bello d’Italia è stato individuato come potenziale location cinematografica.
A testimoniare lo sviluppo del cineturismo, obiettivo della Film Commission Regione Campania, “nata proprio – ha dichiarato il direttore Maurizio Gemma – per valorizzare il rapporto tra le produzioni cinematografiche e il territorio”, c’erano il vicesindaco nonché assessore alla Cultura del Comune di Castellabate, Luisa Maiuri e il responsabile dell’Ufficio Turismo, Enrico Nicoletta, che hanno descritto i cambiamenti apportati dal film di Siani “Benvenuti al Sud”, ambientato proprio a Castellabate. “A una settimana dalla proiezione – hanno detto – abbiamo osservato un aumento delle prenotazioni che sono schizzate al 35% nel periodo tra il 2010 e il 2012 quando tutto il Cilento ha registrato un calo. Benefici anche per l’indotto e il commercio, che ancora oggi godono degli effetti positivi del successo del film”.
Ed è proprio questo l’obiettivo che si pongono l’amministrazione Valentino e Remigio Truocchio, già fondatore del Sannio Film Fest e attualmente consulente per la Film Commission e referente nello specifico della Cattleya per la produzione in loco del film di Siani, che hanno chiesto la collaborazione di tutti, commercianti in primis.
Un primo riscontro è dato dalle prenotazioni di 100 camere nelle strutture ricettive di Sant’Agata de’ Goti e zone limitrofe per il pernottamento e il soggiorno della produzione, il risvolto occupazionale sulla popolazione locale, che è stata già contattata per l’assistenza alle maestranze e per la vigilanza e per le comparse nel film.
Truocchio ha poi annunciato che il 12 e il 13 aprile prossimi ci saranno i casting presso la sala ex Cinema a Sant’Agata de’ Goti.
Una targa che riproduce il gonfalone e il santo patrono di Castellabate consegnata al sindaco Carmine Valentino ha suggellato poi l’auspicio e l’augurio che il borgo più bello d’Italia possa ottenere gli stessi effetti positivi del borgo cilentano.
Nessun dettaglio sulla trama del film che parlerà di una storia semplice, efficace e adatta alle famiglie e che vedrà nel cast anche Serena Autieri, Fabio De Luigi, Leo Gullotta e Ana Caterina Morariu.