POLITICA
Vicenda Asl, l’arcivescovo Mugione: “Se i fatti corrispondono a verità, sarebbe una sconfitta per la città”
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A pochi giorni di distanza dall’invito dell’arcivescovo di Benevento, Andrea Mugione, a “non condannare le persone prima che siano state ascoltate dai giudici”, dichiarazione rilasciata in un’intervista a Il Mattino sulla vicenda Asl che ha coinvolto l’ormai ex ministro De Girolamo, verso la quale aveva avuto parole di compassione, oggi, a due giorni dalle dimissioni, il pastore della Chiesa beneventana torna a parlare.
Lo fa sottolineando ai microfoni di NTR24 che “è necessario attendere la verità e considera la vicenda in ogni caso poco felice per il nostro territorio che è balzato alle cronache nazionali”.
“Dobbiamo aspettare gli eventi”, ha detto Mugione. “Certo – ha aggiunto -, c’è sempre il pericolo della corruzione e non spetta a me vescovo giudicare. Ci spiace – ha continuato – che, se i fatti corrispondono a verità, sarebbe una sconfitta per la città”.
L’occasione per la riflessione è stata l’incontro con l’associazione medici cattolici italiani svoltosi presso l’arcivescovado di piazza Orsini, finalizzato a rilanciare il progetto di pastorale sanitaria in vita da 70 anni e che ha come obiettivo quello di ripensare il rapporto tra medico e paziente mettendo al centro di tutto la persona.
Ricordiamo che finora l’ex ministro dell’Agricoltura, in quota NCD, non risulta indagata anche se alcune indiscrezioni giornalistiche avanzano anche l’ipotesi dell’eventuale iscrizione nel registro degli indagati come causa delle dimissioni avvenute domenica scorso.